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Messina

Zeman: “Molto felice del mercato”. Rossetti: “Mi intriga il suo gioco offensivo”

Il tecnico Karel Zeman ha fatto il punto sul mercato, che ha portato tre novità in entrata dopo le tante partenze: “Abbiamo tre nuovi elementi a disposizione e speriamo che presto ci possano aiutare. Penso che debba ancora arrivare un difensore centrale e poi spero di migliorare la batteria degli under. Ma per quanto fatto finora sono molto felice”.

L’ex allenatore del Gela ha presentato poi i volti nuovi: “Ognuno viene da situazioni e contesti diversi. Famà non ha mai giocato in questa categoria ma ha grandi potenzialità. Dovrà adeguarsi ai nostri ritmi di lavoro e impiegherà un po’ più di tempo. Danza e Rossetti non hanno mai giocato in D perché erano più su. Saranno loro a doversi adeguare ai nostri limiti tecnici, che speriamo di superare con il loro arrivo”.

Charlie Famà
Charlie Famà è un nuovo attaccante dell’Acr Messina

Dal figlio di Zdenek sono arrivate in particolare parole al miele per Rossetti: “È completo, molto bravo tecnicamente e rapido, può ricoprire tutti e tre ruoli ma con la nostra tipologia di gioco agirà meglio da centravanti. Difficilmente mi è capitato di allenare un attaccante così”.

Zeman ha infine invitato a non sottovalutare la Palmese fanalino di coda, con appena una vittoria all’attivo in quindici giornate: “La partita sulla carta è la più facile ma in realtà è difficile. Non è ammesso non vincerla e quando si ha l’obbligo del risultato in alcuni casi può venire meno il gioco. Dovremo invece cercare di conciliare la prestazione con i tre punti”.

Mattia Rossetti
Mattia Rossetti per la prima volta in D dopo la lunga esperienza a Catania

Prima uscita in sala stampa anche per Mattia Rossetti, reduce da una lunga militanza nel Catania: “La Sicilia è la mia seconda casa ormai, spero di fare bene ed aiutare i compagni. In carriera ho avuto parecchi infortuni e questo mi ha consentito di giocare e segnare poco. Posso agire da esterno sulle due corsie ma è chiaro che da prima punta mi piace di più, anche perché diventa più facile segnare”.

A convincerlo la prospettiva di un buon minutaggio ma anche la presenza di un manico che da sempre ha scommesso sugli attaccanti: “Sono venuto qui anche perché mi intriga il gioco offensivo di Zeman. Ho trovato una bella realtà, una buona squadra che lavora bene e ha voglia di vincere. Penso di avere già i novanta minuti nelle gambe, perché mi sono allenato sempre al massimo. Ho fatto una scommessa e spero di vincerla”. 

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