Dopo Troina e Marsala, il Fc Messina cerca nuove conferme. Contro le campane (Giugliano, Nola e Savoia) sono arrivati fin qui un successo e due pareggi, ma la sfida esterna con il San Tommaso nasconde non poche insidie, anche perché gli avellinesi hanno già ottenuto dieci dei loro undici punti nei match casalinghi.
Ne è consapevole il direttore sportivo Davide Morello: “Sono una squadra organizzata, da prendere con le molle, che non merita questa classifica. I punti non rispecchiano poi il loro reale valore. Giocano finalmente sul loro campo, a Montemiletto, dove hanno trovato la quadratura che forse mancava al “Partenio”. Hanno giocatori che possono cambiare la partita, come Gianmarco Tedesco, che non a caso ha già firmato sei reti ed è insidioso soprattutto sui calci piazzati”.
Il passaggio al 4-4-2, voluto dal nuovo staff tecnico, sta dando risposte positive anche se il dirigente palermitano non si fa illusioni: “Fare bilanci dopo due partite è prematuro. Il cambio ha dato stabilità, soprattutto con l’uomo in più a centrocampo. Ha fatto progressi anche la difesa, un fondamentale sul quale stiamo lavorando molto”.
La società non dimentica il lavoro di Massimo Costantino: “Anzi, gli va riconosciuto per come ha fatto giocare la squadra. Purtroppo ha pagato i risultati: si è raccolto meno del previsto. Siamo contenti di Ernesto Gabriele e Cesar Grabinski, che oltre ad affiancarlo ci dà una mano con gli stranieri. In particolare, ha intensificato il lavoro con Coria e Fernandez, che sono suoi connazionali”.
Il difensore ex Ldu de Loja era reduce da un periodo di inattività: “Dal punto di vista burocratico, attende gli ultimi incartamenti dall’Argentina. Potrebbe essere già a disposizione per la prossima gara casalinga. Non è ancora brillante, sta cercando la forma migliore”. Nel 2020 dovrebbe tornare in campo il centrocampista Melillo: “Sta facendo progressi. Speriamo di poterlo aggregare al gruppo già prima delle feste natalizie, per fargli iniziare a recuperare la condizione”.
Pur senza stravolgimenti, il gruppo cambierà almeno in parte i connotati. Morello non si nasconde: “Partirà qualche under che ha trovato meno spazio. Gioria, ad esempio, si è già aggregato al Verbania, che lo tessererà ufficialmente il 2 dicembre, all’apertura della sessione invernale. È un ragazzo dalle grandi dote umane, che non ha trovato spazio dal momento che era chiuso da Casella e Camara. Ha salutato tutti, con un po’ di commozione. Sinceramente non capita spesso e ci fa capire che quest’anno abbiamo saputo mettere in piedi un bel gruppo”.
Dal momento che non sono escluse ulteriori partenze, sono attesi anche degli arrivi: “Cerchiamo un centrocampista e un esterno d’attacco under e una punta over in possesso di un curriculum importante. Aladje dovrà effettuare altri controlli al ginocchio a Bologna e quindi non sarà subito arruolabile. Dopo un grande impatto e le sei reti, non è stato certo fortunato…”.
Il Fc si può coccolare Paolo Carbonaro, capocannoniere di squadra con dieci reti all’attivo tra campionato e Coppa Italia: “Sono contento del suo lavoro, in campo e fuori. Sta dando l’anima per questa squadra. Qualche società lo ha adocchiato ma lui sta bene qui e il nostro matrimonio proseguirà anche in futuro”.
Tra le sorprese c’è poi il francese Bevis: “Sono stato un buon profeta, fin da quando l’ho visto in ritiro, dove era inizialmente aggregato per un periodo di prova. È la rivelazione, anche perché è un esterno puro, che Costantino ha schierato con profitto anche da mezzala. Un giocatore affidabilissimo, che potrà ritagliarsi uno spazio anche in categorie superiori. Non a caso due club di B si sono già interessati a lui”.