Quello conquistato a Licata è il quinto risultato utile in sei gare per il Messina. L’Acr ha da tempo riposto nel cassetto le velleità di primato, considerando lo strepitoso rendimento del Palermo capolista, sempre vittorioso nelle prime nove giornate di campionato. La gestione di Pasquale Rando ha se non altro restituito un’anima ai peloritani, che restano ad appena due punti dalla zona playoff e possono comunque celebrare il pari colto su uno dei campi più caldi del girone.
Ai microfoni di Radio Amore, il tecnico peloritano si è detto soddisfatto: “Questo è un risultato che ci teniamo stretto, ottenuto contro un ottimo Licata. Parliamo di una squadra costruita bene, che fa dell’intensità e della sua qualità le armi migliori”.
Ott Vale e la panchina hanno protestato a lungo per l’annullamento della rete realizzata a un quarto d’ora dalla fine dall’argentino. Rando ammette: “Vorrei rivedere il gol che avevamo realizzato, che secondo i miei giocatori era regolare”.
Le iniziative di Assenzio, Adeyemo e Ceesay hanno messo a dura prova i peloritani, che però non hanno sbandato, meritando di uscire indenni dal “Dino Liotta”: “Siamo stati bravi a non disunirci in qualche momento di difficoltà. Era questa la partita che avevamo preparato. Ce lo aspettavamo: avevamo studiato il Licata e sapevamo che loro avrebbero puntato molto sulla corsa. In qualche occasione abbiamo comunque peccato di superficialità”.
Domenica prossima è in programma la stracittadina delle deluse, con un Fc Messina che resta distante tre lunghezze dai cugini ed è stato ancora più discontinuo di Crucitti e compagni: “Sappiamo che i tifosi ci tengono tanto, ma gli diamo la giusta importanza. Sarà una partita come le altre”.