Il Fc Messina ha finalmente sfatato il tabù casalingo, superando il Giugliano. Il difensore Francesco Casella è soddisfatto per la prova corale del gruppo: “Abbiamo giocato una grande partita e vinto con merito. Sono soddisfatto perché sto giocando con continuità, offrendo peraltro buone prestazioni. Ma devo migliorare ancora”.
Domenica è in programma un test da brividi: “Adesso speriamo di dare continuità con il Savoia. Conosco la piazza e la società, che è molto solida. Sono quarti, a un punto dal secondo posto, e tra le formazioni più competitive del campionato. Speriamo di ripetere la prestazione vista con il Giugliano, proveremo a metterli in difficoltà”.
I peloritani hanno finalmente abbracciato la loro stella, tesserato soltanto alla vigilia della settima giornata: “Coria ha fatto capire di che pasta è fatto. Oltre ai gol, si è messo a disposizione e aiutato anche in fase difensiva. Speriamo continui a segnare. Abbiamo tanti stranieri, ma tutti parlano italiano. Anche Facundo lo sta imparando e con lui non è un problema perché si fa capire in campo”.
Restano ai box tre over, Aladje, Alessandro Marchetti e Dambros: “Infortuni e tempi tecnici legati ai transfer non ci hanno aiutato. Non siamo ancora al completo e non lo siamo mai stati. Speriamo possano rientrare presto. Potremo magari trovare quella continuità che è un po’ mancata”.
C’è attesa anche per gli under tesserati nelle ultime settimane: “Gioria e Camara da subito si sono dimostrati bravi in campo e fuori. Si impegnano al massimo in allenamento e sicuramente avranno le loro possibilità di mettersi in mostra”.
I risultati non sempre sono andati di pari passo con le prestazioni: “Esprimiamo un buon gioco, ma gli episodi ci hanno condizionato. Ho visto anche grande agonismo, ma è mancata un po’ di fortuna. Tutte le gare pareggiate ad esempio ci lasciano un po’ di rammarico, mentre con il Corigliano è maturato un ko pesante. Già cinque rigori fischiati contro? Abbiamo commesso alcuni errori, ma qualcuno era anche dubbio”.
Dal tecnico e dai compagni più esperti stanno arrivando vari input, utili per i tanti under di prospettiva in rosa: “Prendo esempio da over come Quitadamo, Domenico Marchetti e Fissore, che giocano nel mio stesso ruolo. Mister Costantino ci ha fatto i complimenti per la prova con il Giugliano ma ci ha chiesto subito di lavorare a testa bassa e pedalare in vista di domenica”.
La capolista è in fuga e sembra non avere rivali: “Con il Palermo ce la siamo giocata. Quella partita ci ha fatto capire che se siamo in giornata possiamo fare bene con chiunque e su tutti i campi. Loro sono una grandissima squadra e forse hanno qualcosa in più di noi. Mi ha sorpreso il Licata ed anche con il Savoia sarà una bella sfida”.
Nella sua Campania Casella è consapevole che si farà sentire l’aspetto ambientale: “Troveremo un clima caldo, lo conoscono anche i miei compagni più esperti. Ci sarà una bella cornice di pubblico e inevitabilmente sarà un match battagliato”.
La società è al lavoro anche per riaprire il vecchio “Celeste”: “Speriamo di poterci giocare presto. Attendiamo l’ok e non vediamo l’ora. Magari lì il pubblico si farà sentire di più, ma noi non dobbiamo cambiare modo di giocare rispetto al contesto in cui giocheremo”.