Contro il Marsala è arrivata la prima partenza da titolare in campionato per Gianluca Sampietro, schierato nell’undici titolare soltanto in Coppa Italia con il Marina di Ragusa, prima dell’intervallo che lo ha lasciato a lungo ai box: “Parlando a nome della squadra posso dire che siamo dispiaciuti, perché cercavamo a tutti i costi un’altra vittoria. Dispiace perché se avessimo sfruttato nel primo tempo le tante occasioni create nel secondo tempo sarebbe stata un’altra partita”.
I peloritani pagano l’imprecisione mostrata nella prima frazione, nella quale ai punti avrebbero meritato il vantaggio: “Abbiamo avuto tante occasioni nitide, contro una buona squadra. La loro classifica è abbastanza bugiarda: hanno valori importanti e un ottimo allenatore. Nei momenti di difficoltà abbiamo un po’ sofferto ma abbiamo mostrato compattezza. Alla fine abbiamo anche avuto l’ultimo opportunità grazie alla quale con un po’ di fortuna avremmo potuto portare a casa la partita”.
A livello personale, il centrocampista genovese, che l’anno scorso disputò appena sei gare ufficiali, è consapevole di potere crescere gradualmente: “Devo migliorare tanto a livello di condizione. Sono stato fermo un mese e ho anche cercato di accelerare i tempi per esserci a tutti i costi. Devo migliorare perché non sto ancora benissimo e sono uscito per crampi. Soltanto giocare le partite mi può aiutare a crescere atleticamente. Cresco molto in questo gruppo, ha ampi margini di miglioramento”.
Sampietro ritiene comunque innegabili i progressi dei biancoscudati: “Il Messina sta migliorando. Dobbiamo ancora limare alcuni difetti che ancora abbiamo. È normale, siamo soltanto all’inizio di un campionato che è molto lungo. Dobbiamo analizzare gli errori per migliorare e guardare anche alle cose positive che abbiamo fatto”.
Domenica Crucitti e compagni affronteranno in trasferta la Cittanovese, proprio la formazione reggina in cui militava il nuovo fantasista giallorosso: “Dobbiamo pensare alla singola partita che ci attende, senza andare troppo oltre. Sarebbe un errore. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo ogni settimana, su ogni campo, anche perché siamo il Messina. Vedremo poi a fine campionato dove saremo arrivati”.
L’avvento di mister Rando ha impresso l’attesa svolta, dopo un avvio di stagione shock che è costato la panchina al suo predecessore Cazzarò: “Giocando con un modulo diverso, mostriamo altre trame e idee. Sicuramente aver vinto hanno dato maggiore consapevolezza e serenità, che invece ci erano mancate all’inizio del campionato”.