Il Fc Messina ha già sette punti da recuperare rispetto alla vetta mentre vede la zona play-off distante due lunghezze. A pesare il ko interno con il Corigliano e i pari in rimonta subiti contro Licata e Biancavilla. A presentare il big-match con il lanciatissimo Palermo, che fin qui ha sempre vinto, è stato il direttore sportivo Davide Morello ai microfoni dell’ufficio stampa.
“La squadra ha dato qualche segnale in settimana. Ci aspettiamo una reazione fin dal primo minuto. Veniamo da due prestazioni un poco altalenanti. Dal punto di vista delle motivazioni si prepara da sola. Affrontiamo la prima della classe e per noi deve essere motivo d’orgoglio. Proveremo a fare qualcosa in più”.
Per Giuffrida e compagni, che in precedenza avevano peregrinato in giro per la provincia, prima rifinitura al “Giovanni Celeste”, da due mesi oggetto di interventi di rifacimento del manto erboso. La società confida di poterlo impiegare non soltanto per gli allenamenti e questo primo contatto è quindi confortante.
“L’impatto è stato bellissimo. Entrando qui dentro ci sentiamo a casa, come aveva sottolineato anche il presidente e non posso che confermarlo. Conoscevo l’impianto perché ci ho giocato da avversario e so come puoi preparare una partita durante la settimana allenandoti qui. La ciliegina sulla torta sarebbe rappresentata proprio dalla riapertura immediata di uno stadio che ha una storia ed è una piccola bomboniera. Speriamo che questo giorno arrivi il prima possibile”.
L’attaccante portoghese Aladje, che fin qui ha firmato quattro reti in campionato, sfiderà il messinese Ricciardo, a quota tre, e già decisivo un anno fa a Cesena: “Sia il Palermo che noi possiamo contare su due profili di categoria, che possono dare tanto ai loro club. Con Giovanni c’è stato un approccio di mercato, ma incontrarsi non significa chiudere le trattative. È andata così, è acqua passata. Ci siamo fiondati su Alberto Gomes, che sta dimostrando tutto il suo valore e siamo contentissimi di averlo ingaggiato”.