Messina sarà al centro di un grande evento sportivo. L’ultimo weekend del mese, l’imbarcazione “Tommy One” (14 metri, costruita interamente in Italia e motorizzata con due Seatek biturbo da 950 cavalli ciascuno) cercherà, infatti, di battere il record di circumnavigazione della Sicilia. Una sfida contro il cronometro fortemente voluta dall’organizzatore Massimiliano Curtò e dal team manager e pilota Maurizio Schepici.
“Tommy One”, autentico prodigio di tecnica costruttiva nautica e protagonista delle gare internazionali di offshore, partirà, se le condizioni meteo-marine lo permetteranno, sabato 28 settembre dalle acque dello Stretto, esattamente nello spazio antistante la Marina del Nettuno, sede pure dell’arrivo, per toccare i 100 nodi di velocità massima e di mantenere un’andatura media costante per centinaia di miglia nautiche a 70 nodi, cercando di completare, con un rifornimento di carburante a Sciacca, il periplo della regione in un tempo inferiore al primato, fissato in 9h 48’ 10” nel 2007 dal duo Domenico Giardina e Guglielmo Russo.
L’attuale limite è stato ottenuto con un battello pneumatico “Elite 100” motorizzato con fuoribordo Evinrude E-TEC 250 HP di serie. “Siamo pronti per questo nuovo tentativo di record – dichiara Schepici, reduce dal campionato del Mondo in Inghilterra – quando mi è arrivata la chiamata di Massimiliano per propormi l’evento ho accettato subito soprattutto perché vedrà protagonista la mia Messina”.
La manifestazione, che avrà un importante valenza promozionale e turistica per l’intero territorio, assume un aspetto caratterizzante se si considera che la “Tommy One” non ha mai solcato i nostri mari. La creazione all’interno della Marina del Nettuno Yachting Club di un vero e proprio “Tommy One Village” ed il susseguirsi, per un’intera settimana, di iniziative collaterali apriranno alla città il mondo della motonautica d’altura. Il coinvolgimento dell’Istituto Tecnico Nautico di Messina “Caio Duilio” avvicinerà, inoltre, maggiormente i giovani a questa iniziativa, unica nel suo genere.