Il Fc Messina si è presentato alla città al Circolo del Tennis e della Vela, ad un passo dalle acque dello Stretto. Una serata di gala, in cui l’assenza del tifo organizzato è stata compensata da un ospite d’eccezione, Pietro Franza, scomparso da un decennio dalle scene calcistiche, dopo la mancata iscrizione del “vecchio” Fc in serie B.
Tre ragazze hanno svelato le nuove maglie ufficiali: la prima rossa con fascia gialla sul petto, che ricorda proprio gli anni d’oro del Fc, la seconda azzurra, come la prima storica divisa, e la terza bianca. Annunciati anche i prezzi della campagna abbonamenti del club, accompagnata dallo slogan “Noi ci crediamo”, con un chiaro riferimento alla riapertura del “Giovanni Celeste”, che campeggia sullo sfondo.
Prezzi popolari, un po’ come è avvenuto con l’Acr: Tribuna A a 90 euro, Curva a 50. Costi dimezzati per le donne, ingresso gratuito per Over 65 e Under 15. Il costo dei tagliandi per la singola partita sono fissati invece a 10 euro per la Tribuna e a 5 per la Curva. Alla presenza del presidente Rocco Arena e del direttore generale Marco Ferrante è stato presentato anche il nuovo organico giallorosso.
A fare gli onori di casa il presidente del Circolo Antonio Barbera: “Quando l’ingegnere Mento (che è consigliere di amministrazione della società e socio del Circolo, ndc) mi ha proposto questo evento non ho esitato a dire sì. È l’occasione per inaugurare anche la nostra stagione, dal momento che ad ottobre inizierà il campionato di A1 di tennis. Mi piace che questo scenario venga visto da più persone. Apriamo finalmente il circolo alla città. Vi auguro un’annata ricca di risultati positivi”.
Ma il clou della serata è stato rappresentato ovviamente dall’intervento dell’ex massimo dirigente Pietro Franza: “Ho conosciuto Arena dieci anni fa, in occasione di una partita di beneficenza con “Ringhio” Gattuso e in quell’occasione ha lasciato 100mila euro alla città di Messina. Gli ho fatto vedere le foto dell’allora San Filippo stracolmo e le maglie della Nazionale, che abbiamo ospitato. Vuole investire e fare le cose per bene. Il marchio è in prestito, ma ha un diritto di acquisto se arriverà in serie B”.
Non è passata inosservata infine la presenza di Giuseppe Aliotta, figlio dell’indimenticato Emanuele, il presidente più amato dai messinesi. “Arena mi sembra una persona seria, gli auguro il meglio”, ha sottolineato nel suo breve intervento.
