E’ stata un’escalation di emozioni la messa in scena di “Aida”, al Teatro Antico di Taormina, nell’ambito della terza edizione del Mythos Opera Festival. Il sold out registrato nella suggestiva location della perla dello ionio racconta un successo di pubblico raro per le opere liriche. Una platea variegata, composta da appassionati locali e da turisti provenienti da ogni parte del mondo, che ha tributato applausi a scena aperta all’intero cast.
Ma ad apprezzare l’opera sono state anche la critica e la stampa presenti. La regia, firmata dal maestro Attilio Colonnello, con la co-regia di Marco Strano, è risultata armoniosa e rispettosa del capolavoro verdiano. Originali e molto apprezzate le scene utilizzate per ricreare le atmosfere egiziane, realizzate anch’esse da Colonnello e Strano. I giochi di luce hanno contribuito ad esaltare la drammaturgia. “Il successo enorme di critica e di pubblico non è giunto inaspettato, vista la qualità del nostro prodotto, – commenta soddisfatto il direttore artistico del Mythos Opera Festival, Nino Strano – Migliaia di persone hanno preso posto nelle tribune e sulle gradinate del Teatro Antico di Taormina, come di solito per la lirica stranamente non si vede. E’ stata un’Aida di grande successo con la regia e le scene innovative, rappresentanti le piramidi d’Egitto, realizzate dal maestro Attilio Colonnello e dal suo aiuto Marco Strano. Anche i solisti, il coro e l’orchestra hanno dato ottima prova di sé”. Lunghi e scroscianti applausi sono stati indirizzati al soprano Giovanna Casolla, che ha vestito i panni di Amneris. Una conferma per la grande artista, tra i soprani più apprezzati al mondo. Ma a convincere è stato l’intero cast sulla scena: Emma McDermott (Aida); Andrea Zese (Amonasro); Roberto Cresca (Radames); Matteo Benvenuti (Messaggero); Alexis Trejos (Ramfis); Angelo Sapienza (Re); Zuly Inirio (Sacerdotessa). Grande la soddisfazione anche per Gianfranco Pappalardo Fiumara, ideatore del Mythos Opera Festival. “Questa edizione di Aida, voluta con tanta sinergia e tanta passione da me e da Nino Strano, quale direttore artistico, ha visto la presenza prestigiosa alla regia di Attilio Colonnello e Marco Strano – commenta Pappalardo Fiumara – Un’Aida esclusiva, scritta per il Mythos Opera Festival 2019, che ha debuttato a Taormina e sarà replicata nel 2020, in collaborazione con importanti organizzazioni che vogliono avere rapporti stabili con il Mythos Opera Festival, in altrettanto importanti teatri del Giappone e della Cina. Il calore che ci ha riservato il pubblico di Taormina – conclude – non può che inorgoglirci ed il sold out dimostra l’affetto che il pubblico internazionale mostra per il Mythos Opera Festival, kermesse di punta sotto il profilo della produzione operistica”. A guidare la brillante esecuzione musicale dell’Orchestra Filarmonica della Sicilia è stato il maestro Marco Boemi, che è riuscito ad esaltare i momenti di intimismo e quelli più drammatici. Una direzione che, come testimoniato dall’ovazione finale, ha convinto ed entusiasmato tutti i presenti.
Ottimo lavoro anche del Coro lirico mediterraneo, diretto da Alessandra Pipitone e presieduto da Nuccio Anselmo. I costumi sono stati realizzati da Angela Chezzi, gli accessori artigianali da Simone Andrea Marchi e Antonio Marcucci, ed Emanuela Boni ha firmato le coreografie. Le comparse sono state selezionate grazie alla collaborazione del Mythos Opera Festival con l’associazione Mete Onlus (Multiculturalism, Earth, Territory, Education) di Palermo, nella salvaguardia e tutela della dignità umana in ogni parte del Mondo. “Siamo veramente felici di questo successo al Teatro Antico di Taormina – prosegue ancora Nino Strano – Siamo stati contenti anche di avere visto in tribuna molti componenti del consiglio comunale di Taormina, che ho ringraziato e ringrazio ancora per l’ospitalità sia per Cavalleria Rusticana e Pagliacci, sia per La Traviata, con la mia regia, che riproporrò il 28 agosto al Teatro di Verdura di Palermo, ed infine per questa Aida. Una stagione che abbiamo realizzato con grande professionalità e competenza e che ci sta dando forse più del risultato sperato. Noi come Mythos siamo felicissimi, insieme al presidente dell’associazione Sicilia, Arte e Cultura, Salvatore Pappalardo, e al direttore di produzione Massimo D’Alessi, perché è il gran successo di una squadra che è andata avanti compatta e che merita di avere il successo che ha riscosso. Ma questo è anche un grande successo per la lirica. E speriamo adesso che il Teatro Bellini di Catania, con il sostegno del presidente della Regione Nello Musumeci e dell’assessore Manlio Messina, ambedue catanesi, possa ritrovare la forza di un tempo, perché i catanesi amano questo teatro lirico”. Il prossimo appuntamento con il Mythos Opera Festival sarà per il 28 agosto al Teatro di Verdura di Palermo, dove andrà in scena un altro capolavoro di Verdi, La Traviata, con la regia di Nino Strano e René Fiorentini.