Il dj contest e il cielo stellato di Mortelle hanno consegnato l’arrivederci all’evento dell’estate. Al lido “Brigata Aosta” è calato il sipario sull’ottava edizione dell’Olimparty Messina e lo sguardo è già rivolto al futuro.
“Quasi mille atleti si sono dati battaglia sui vari campi ed è sempre una gran soddisfazione vedere la gente felice – ha commentato Alfredo Finanze, presidente della Mediterranea Eventi -. Abbiamo aumentato i numeri della scorsa edizione. La sfida più grossa, e in tal senso ringrazio l’Esercito per averci dato un importante supporto, è stata riconsegnare alla città un luogo abbandonato. Senza di loro nulla sarebbe stato possibile”.
Per Finanze lo sport è un momento di aggregazione, il veicolo per abbattere ogni barriera: “A settembre siamo pronti a ripetere il Parolimparty per bissare il buon esperimento dell’anno scorso. Ci vediamo a Milazzo, 6-7-8 settembre al lido Open Sea Aism, dove, posso anticiparvi, avremo ospite Roberto Lipari”.
Sui campi è stato il giorno delle grandi finali e a seguire delle premiazioni. L’handball maschile ha incoronato i ragazzi del “Messina A”, bravi ad imporsi sulla Nazionale maltese, in Sicilia per preparare i prossimi Giochi del Mediterraneo. Nel footvolley ha vinto l’“Atletico Furci”, 2-1 sugli spiritosi “Cucini medda”.
“Mama boys” e “Arresto e tiro” hanno centrato il successo nel basket, rispettivamente maschile e femminile. Lo spettacolo è proseguito in mare, con il torneo di pallanuoto. Qui, a salire sul gradino più alto del podio sono stati gli “Etna Brazzers”. Sottorete, nel beach volley 2×2 femminile, la vittoria è andata alla coppia Calì-Lo Re, che in due set ha battuto Chiavaro-Baccini (21-10/21-13). Stesso punteggio (2-0) nel beach tennis next generation, con la coppia Stagno-Mancuso che ha superato Carai-Frattini. Anche il Calisthenics ha celebrato il proprio re, si tratta di Gabriele Motta.
Colonna sonora pomeridiana la sfida del vinil contest, accoppiata per l’occasione allo “Schiuma Party”, festa saponata a bordo palco. Il dj Daniele Sorrenti, decretato vincitore, è stato inserito nella giuria del dj contest serale con Helen Brown, Paolo Ursino, Stefano Falcone e Sara Pollino. Una squadra di professionisti affermati, che ha consegnato la coppa all’appena undicenne Manuel Surace, in arte “Bit”. A chiudere il quadro il premio “Opinione” a Ferdinando Faraci, l’ultimo dell’Olimparty 2019.