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Messina

Marefestival 2019 conferisce il “Premio Troisi” a stelle del cinema, teatro e tv

Una serata ricca di stelle del cinema, del teatro e della televisione la terza “puntata” di Marefestival, manifestazione ormai giunta all’ottava edizione, presentata dai giornalisti Massimiliano Cavaleri, che ne è il direttore artistico, insieme a Patrizia Casale e Francesco Cappello, con Nadia La Malfa, che ha visto sul palco della piazza di Santa Marina Salina, cuore pulsante della quattrogiorni di festival (dall’11 al 14 luglio 2019), un parterre di stelle scintillanti, uno spettacolo di nomi che ha visto gremita la perla delle Isole Eolie. A cominciare dalla “rossa siciliana” più amata di sempre, Miriam Leone, tra gli ospiti più attesi di questa edizione, che si è raccontata in un talk show “fotografico”: dalle origini catanesi al successo nel cinema al fianco di importanti maestri come Bellocchio, che l’ha portata a Cannes con “Fai bei sogni”.

Miriam Leone mentre riceve il Premio Troisi 2019

E proprio Miriam, studentessa di lettere, ha creduto nel suo sogno di sfondare sul grande schermo col suo bellissimo volto e la sua versatilità artistica in grado di farle interpretare ruoli anche molto diversi.  Prossimamente nelle serie SKY “1994”, che chiude i precedenti capitoli sul 1992 e 1993. Da una rossa ad un’altra “rossa” accolta con un caloroso applauso del pubblico: Anna Mazzamauro, iconica attrice cinematografica e teatrale che con oltre 50 anni di carriera, ha narrato aneddoti, retroscena ed emozioni di una “maschera teatrale” come quella della signorina Silvani dei film di Fantozzi, indimenticabile figura apprezzata anche dalle nuove generazioni: “Paolo Villaggio era un genio, non eravamo amici perchè è molto meglio per il nostro lavoro essere eccellenti colleghi. Un giorno entrò nella mia roulotte per ripassare il copione e mi disse che un giorno sarei rimasta per sempre nella mente e nel cuore degli italiani. All’inizio pensai fosse una cosa brutta, quasi funebre poi capii che le sue intuizioni artistiche sarebbero entrate nelle storia della migliore commedia italiana”.

L’attrice Anna Mazzamauro, insignita del Premio Troisi 2019

Il Premio Troisi quest’anno è andato anche a Clizia Fornasier, ex modella e Miss Italia, cantante e attrice: “Ho esordito col maestro Giovanni Veronesi (già Premio Trosi 2015, ndr), poi Carlo Verdone e un susseguirsi di impegni tra fiction e tv in particolare con Tale & Quale Show che mi ha cambiato la vita, migliorando quella artistica, e quella sentimentale perchè lì ho conosciuto il mio compagno Attilio Fontana, con cui oggi ho due figli, Blu e Mercuzio”. Poi l’omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nei giorni dell’anniversario della strage di via d’Amelio, con l’attore siciliano Tony Sperandeo, che ha ricevuto il premio CRAL Provincia di Messina. E ancora il palco del Marefestival si è trasformato in uno dei “teatri” più prestigiosi al mondo come quelli che ospitano un talento unico e internazionale: il re del trasformismo Arturo Brachetti, che detiene il record di cambio d’abito di 1 secondo e mezzo, interpreta 60 personaggi in poco più di un’ora: “Ho una casa intera con migliaia di costumi e accessori di scena. Ho ripreso l’eredità di Leopoldo Fregoli, trasformista del ‘900, e la porto in giro in tanti paesi. Tornerò in Sicilia al Metropolitan di Catania e al Massimo di Palermo nel prossimo autunno”. Brachetti ha regalato al pubblico l’esibizione del “cappello” con cui riesce a interpretare in pochi minuti noti personaggi, anche storici, con il semplice utilizzo di un “capo” multi uso. Per qualche minuto a Marefestival si ha la sensazione di essere spettatori di una puntata de “La Sai l’Ultima”, grazie alla presenza della valletta Romina Pierdomenico, che ha ritirato il premio Marefestival Salina insieme con Ezio Greggio e con il comico palermitano Sasà Salvaggio (vincitore alcuni anni fa de “La Sai l’Ultima Vip”).

Un momento del conferimento del Premio Troisi 2019 per la trasmissione “La sai l’ultima”

Ed, ancora, la presenza della bellissima Rossella Brescia, intervistata dalla giornalista Marika Micalizzi durante un defilè di moda sul lungomare di Lingua e poi sul palco, prima di essere insignita del Premio Troisi. Ballerina, insegnante di danza, conduttrice radiofonica e televisiva e attrice, Rossella Brescia oggi può dichiararsi un’artista completa, grazie al suo talento, al suo lavoro incessante e alla sua bravura: “Ho sempre amato lo spettacolo da più punti di vista, per questo sono passata dall’esordio in tv con Pippo Baudo, a RDS, dallo show teatrale “Belle Ripiene” al film” Tutta un’altra vita” e continuerò a fare esperienze diverse. Non so se sia più difficile ballare o insegnare danza, sono due sacrifici enormi, ma per fortuna oggi posso scegliere cosa fare”. E col talento della Brescia si è conclusa la terza serata di Marefestival.

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