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Messina

Arena: “Vi garantisco che faremo bene. Le cifre? Alla gente non interessano”

“Da questo momento è ufficiale. Sono il nuovo presidente”. Esordisce così l’imprenditore milanese Rocco Arena, al termine dell’incontro con i vertici del Città di Messina. Che si è protratto – contrariamente alle attese, per ben tre ore –, a conferma che vi fosse qualche dettaglio ancora da limare. Una versione che però il massimo dirigente del Cfi Alicante smentisce con una battuta: “Perché si è perso tempo? Il notaio leggeva molto piano…”.

Azzerato il precedente consiglio di amministrazione. Nel nuovo non ci sarà posto per i dirigenti uscenti: “Non è cambiato assolutamente niente, sono i nomi che erano già emersi. Con me si siederanno Santi Cosenza, l’avvocato Carmelo Santoro, l’ingegnere Franco Mento e Fabio D’Amore”.

Nunzio Arrigo
L’ingresso dello studio notarile di Nunzio Arrigo (foto Filippo D Angelo)

Attesa adesso per le prossime mosse: “Venerdì ci sarà la conferenza stampa in cui presenteremo il direttore generale Marco Ferrante, il direttore sportivo Davide Morello e il mister Massimo Costantino. Con il sindaco Cateno De Luca ho parlato tempo addietro. È una persona molto presente, attenta, che ci sta seguendo da vicino per assicurarsi che tutto proceda per il meglio”.

Le due parti hanno lasciato subito lo studio notarile, senza concedere ulteriori scatti ai fotografi né dettagli sulle cifre dell’intesa: “Gli accordi economici alla gente non interessano. Al presidente uscente Maurizio Lo Re, che mi ha chiesto più volte rassicurazioni, ho garantito che faremo bene. Questo è un atto d’amore verso il calcio messinese, alla base c’è soltanto questo”.

Rocco Arena
Rocco Arena era già presidente del Cfi Alicante, che milita nella quinta serie spagnola

La tifoseria organizzata sembra orientata a sostenere comunque l’Acr: “Non so se è spaccata o meno. Il campionato non è ancora iniziato. Sono sbarcato in città perché mi hanno chiamato in un momento di crisi calcistica. L’ho fatto per i tifosi e il calcio a Messina. Sarà un percorso lungo e delicato. Dovremo muoverci bene, con passo deciso, per fare qualcosa di importante. Ai sostenitori chiedo di avere e darci fiducia. Poi, come sempre, sarà il campo ad esprimersi”.

Tabù, almeno per il momento, anche il discorso legato allo stadio o ai bandi voluti da Palazzo Zanca: “Lasciateci lavorare, senza troppe pressioni. Da domani, quando avremo una prima riunione societaria, parleremo anche di impianti”. 

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