16.9 C
Messina

L’Orlandina senza Triche cade nuovamente al PalaVerde, Treviso si porta sul 2-0

Lunedì fondamentale Gara 3 al PalaSikeliArchivi

Seconda sconfitta nella serie per l’Orlandina Basket, che cade a Treviso per 82-56. I veneti si portano dunque sul 2-0 nella serie, che si sposta ora in Sicilia: appuntamento lunedì 17 giugno alle 20.45 per Gara 3 al PalaSikeliArchivi.
Assente nei biancoazzurri l’Mvp Brandon Triche che, dopo aver rimediato una botta nella scorsa partita, ha provato fino all’ultimo a scendere in campo, non riuscendoci. La squadra di coach Sodini non è riuscita a trovare la via del canestro con continuità in questa Gara 2, pagando l’intensità e l’aggressivita della squadra di casa.

Bruttini difende su Severini
Bruttini difende su Severini

Per l’avvio di gara Marco Sodini manda dunque in campo Laganà, Bellan, Parks, Trapani e Bruttini. Coach Menetti risponde con Imbrò, Logan, Burnett, Severini e Tessitori.
Buon avvio di gara per i paladini, con i primi due punti di Laganà e la tripla di Bellan che portano la Benfapp sullo 0-5 iniziale. Non si fa attendere l’ingresso in partita dei padroni di casa, che con due triple di Severini e una di Tessitori riportano la parità a quota 9 nonostante il tap-in di Bellan e i due punti di Bruttini dalla media. Severini ne mette due e Imbrò e Parks sono precisi in lunetta, con Bruttini a tenere i paladini sul -1 (13-12). Sono eccessive per i grigi le proteste di coach Sodini per un mancato fischio arbitrale, che costano un fallo tecnico allo stesso allenatore paladino e Imbrò realizza il libero che chiude il quarto sul punteggio di 16-12.

In avvio di secondo parziale Bruttini fa 1/2 ai liberi, ma con un break di 15-0, firmato da Imbrò, Logan, Tessitori e Alviti, Treviso si porta sul +18 (31-13). A interrompere il digiuno ospite è Trapani dalla lunetta, ma arriva la tripla di Imbrò a portare i trevigiani sul +20 (34-14). Parks prova a scuotere i suoi con la schiacciata, ma con la tripla di Alviti e quattro punti di fila di Tessitori la De’ Longhi si porta sul +25 (41-16). Parks in lunetta ne realizza solo 1 e Sarto commette fallo antisportivo su Mei mandandolo in lunetta a fare 2/2. Due punti di Tessitori e l’1/2 di Burnett chiudono il secondo quarto sul 44-19.

Joseph Mobio

I primi punti del terzo quarto arrivano dalle mani di Joe Trapani, seguiti dai giochi da tre punti di Tessitori e Parks. Logan, Burnett e Severini portano Treviso sul +29 (53-24), mentre Parks e Bruttini dalla lunetta tengono i paladini sul -25 (55-30), ma Logan e il gioco da tre punti di Uglietti portano la De’ Longhi sul massimo vantaggio, +31 (61-30). Due buone iniziative di Bellan, che mette a segno cinque punti di fila, seguiti dalla schiacciata a 360° in contropiede di Parks 61-37, chiudono un mini-break di 7-0 della formazione paladina. Burnett mette la tripla e Chillo in lunetta chiude il terzo quarto sul 65-37.

I primi due punti dell’ultimo quarto arrivano dopo due minuti dal suo inizio dalle mani di Burnett, che riporta Treviso sul +30, Trapani fa solo 1/2 e Uglietti allunga ancora, anche se il gioco da tre punti di Bellan e la schiacciata in contropiede di Trapani tengono i paladini sul -26 (69-43). Segna Burnett 71-43, ma arrivano due punti dalle mani di Andrea Donda, i primi dal rientro dall’infortunio che lo ha tenuto fermo ai box per sei mesi. Burnett trascina ancora i suoi, Bellan mette la tripla e poi torna in panchina in un lungo garbage-time in cui entrano i più giovani di entrambe le formazioni. Alle triple di Sarto risponde Mobio con due punti e la tripla di Murabito sulla sirena chiude la gara sul 82-56.

Laganà
Matteo Laganà in palleggio

De’ Longhi Treviso – Benfapp Capo d’Orlando 82-56
Parziali: 16-12; 44-19; 65-37
De’ Longhi Treviso: Tessitori 18, Logan 9, Burnett 17, Sarto 6, Alviti 7, Saladini, Vanin, Barbante, Imbrò 7, Chillo 3, Uglietti 5, Severini 10. Coach: Max Menetti.
Benfapp Capo d’Orlando: Bruttini 8, Trapani 6, Laganà 3, Parks 12, Mobio 2, Murabito 3, Mei 2, Triche ne, Bellan 16, Galipò, Neri, Donda 4. Coach: Marco Sodini.

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO