Nella sede dell’Automobile Club Palermo è stata presentata la 103ª edizione della “Targa Florio”. L’Automobile Club di Palermo, organizzatore insieme all’Automobile Club d’Italia della corsa automobilistica più antica del mondo, ha preso il via con la cerimonia di partenza, di venerdì 10 maggio, alle 16 da Piazza Verdi davanti al teatro Massimo di Palermo. Si svolgeranno così due giornate di gara emozionanti, che coinvolgeranno i 144 equipaggi iscritti e il sempre appassionato pubblico della Targa sulle leggendarie strade delle Madonie.
Raggiunti dalle altre numerose realtà istituzionali ed economiche vicine al grande evento siciliano, a illustrare i particolari dell’edizione 2019 erano presenti Sandro Pappalardo, Assessore allo Sport e Turismo della Regione Sicilia, l’onorevole Alessandro Aricò, Angelo Pizzuto, presidente dell’Automobile Club Palermo, Marco Rogano, Direttore Generale ACI Sport, Nino Vaccarella, pilota siciliano plurivincitore della Targa Florio, Giovanni Moceri, top driver e campione Italiano Regolarità, e Costanza Afan De Rivera, discendente della famiglia Florio. Tra le tematiche approfondite, alla presentazione è stata sottolineata l’elevata attenzione che i media rivolgeranno alla 103ª Targa Florio, che fino a sabato 11 maggio sarà terzo round di Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano Rally Autostoriche, secondo appuntamento del Campionato Rally di 8ª Zona e secondo anche del Campionato Italiano Regolarità a Media. Oltre a tutti gli aggiornamenti sulle testate sportive e generaliste radio, web e cartacee, l’evento potrà contare su una notevole copertura video, che comprenderà ben 5 live streaming di ACI Sport, 3 collegamenti con il TG Sport su Rai 2, una differita tv su RaiSport, una diretta su SportItalia e una ulteriore differita su AutoMotoTv. Durante la conferenza stampa Angelo Pizzuto ha dichiarato: “La Targa Florio è un evento che dura un intero anno.
Fa parte della nostra storia e della nostra cultura. Il nostro Automobile Club è molto attivo sotto il profilo sportivo e la Targa è il fiore all’occhiello, quindi le iniziative che la arricchiscono continueranno anche oltre al grande appuntamento di questi giorni con il Campionato Italiano Rally. Grazie ad Automobile Club d’Italia, alle istituzioni e a tutte le realtà che sono sempre state vicine all’evento. Siamo entusiasti del fatto di aver potuto re-introdurre nel programma due prove storiche che facevano parte del Circuito delle Madonie, quelle che prendono il via dalle Tribune e dall’abitato di Cerda, rimaste fuori dall’evento per diversi anni. Importante anche la sinergia tra i vari soggetti coinvolti che ha portato all’organizzazione dell’inaugurale prova spettacolo al porto di Termini Imerese, un format di successo capace di attirare il grande pubblico”. Marco Rogano ha aggiunto: “Porto i saluti del presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani. Personalmente sono stato catapultato in Sicilia nel 2013, sembrava dovesse essere questione di pochi mesi, invece ormai anche lo staff organizzativo di ACI Sport lavora un anno intero sugli eventi della Targa, non ci si ferma mai e i riscontri sono sempre più internazionali. Aver recuperato la prova “Targa” da Cerda a Caltavuturo è importante, anni fa era la prova più conosciuta.
Devo ringraziare le circa 700 persone che lavorano intorno a questo evento, ci sono 400 commissari che garantiscono la sicurezza ma anche la possibilità effettiva di svolgere l’evento, poi gli staff sanitari e quelli per l’emergenza, senza di loro non potremmo organizzare nulla. Credo che pure la scelta del porto di Termini Imerese sia una componente importante della targa Florio 2019. Ci sarà anche la Rai con Rai Sport e i collegamenti con il TG Sport, per una copertura mediatica ulteriormente completa”. L’assessore Sandro Pappalardo ha sottolineanto: “Porto i saluti del presidente della Regione Musumeci. Per la prima volta ci siamo dotati di un calendario dei grandi eventi siciliani e quando lo abbiamo presentato a Milano il 90% delle domande dei giornalisti è stata sulla Targa Florio. La Targa Florio è un brand storico ed è giusto continuare la tradizione, io stesso mi sono innamorato. E’ un obbligo per il governo regionale affiancare questo evento”. L’onorevole Alessandro Aricò ha dichiarato: “Abbiamo fatto in modo che i circuiti e le tribune potessero diventare beni culturali della Sicilia, quindi potranno usufruire anche dei fondi dei beni culturali. La Targa Florio vince sempre e vincerà ancora anche in autunno con l’organizzazione della Classica”.
Complimenti all’impegno profuso dall’AC Palermo e dal presidente Pizzuto”. Nino Vaccarella ha successivamente preso la parola: “Complimenti a chi continua a tenere vivo questo evento, personalmente farei una Targa Florio sul Grande Circuito delle Madonie come ai tempi di Vincenzo Florio. Naturalmente io sono rimasto legato alle corse di velocità su strada. Sarebbe un sogno”. Infine Giovanni Moceri ha commentato: “La Regolarità è una specialità che si sta sempre più assestando all’interno dello sport automobilistico. Portare avanti la tradizione automobilistica anche attraverso le auto che ne hanno fatto la storia oggi è occasione di cultura e rivalutazione. La cosa più importante qui è la promozione del brand e dell’evento Targa Florio, che nel settore si sta espandendo grazie al lavoro di AC Palermo e ACI Sport”.