La trattativa tra l’attuale proprietà dell’Acr Messina e l’imprenditore lombardo Rocco Arena prosegue, seppure con meno clamore mediatico rispetto alle ore precedenti.
Dopo il doppio incontro nell’arco di poco più di dodici ore, tra Palazzo Zanca e Tremestieri, il presidente del Cfi Alicante ha formalizzato – tramite la posta elettronica certificata – la sua proposta alla famiglia Sciotto. Nella giornata di mercoledì, in particolare, l’avvocato Carmelo Santoro ha messo per iscritto quanto Arena aveva già manifestato verbalmente nel corso del suo colloquio con il presidente Paolo Sciotto e il suo vice Giovanni Giliberto, incontrati in una delle sedi dell’azienda che finanzia il club giallorosso.
Alla proposta economica, che rappresenterebbe una buonuscita per l’attuale dirigenza, si è aggiunta la richiesta di accesso alla documentazione contabile del club. Arena, che si è spostato nel Nord Italia dopo la breve missione siciliana, vorrebbe inviare infatti a Messina alcuni consulenti fiscali chiamati ad analizzare i conti dell’Acr. Una sorta di “due diligence”, voluta per quantificare con maggiore certezza lo stato patrimoniale e l’entità dei debiti.
Considerando che il nuovo Messina, completamente slegato dalla società che non si è più iscritta in Lega Pro dopo la breve gestione Proto, è nato meno di due anni fa, le cifre in questione non dovrebbero essere molto corpose, come avverrebbe invece nel caso di una società professionistica, che ha anche maggiori oneri fiscali e previdenziali.
Dal 2009 ad oggi a Messina si sono registrati una decina di cambi societari e in questi anni si è parlato spesso di garanzie (tramite fideiussione o manleva) che potessero tutelare chi subentra. In realtà, a passaggi di quote avvenute, è l’acquirente a dovere poi soddisfare i creditori. Motivo per il quale Arena preferisce il conforto di uno studio commerciale di sua fiducia.
Le parti non si sono date un vero e proprio termine temporale, ma vorrebbero arrivare a una quadratura del cerchio entro pochi giorni, possibilmente già entro la conclusione della settimana. Si attendono quindi ulteriori sviluppi, anche perché nelle prossime ore dovrebbe arrivare la risposta dell’attuale proprietà alla Pec inoltrata dallo studio legale che assiste Arena.