Il Messina Rugby batte 16-13 il Cus Catania e conquista la salvezza al termine di match vibrante, condizionato dal vento che ha reso difficili le giocate più elementari. La partita è stata sempre in bilico con i catanesi a fare da battistrada e il Messina ad inseguire. Il Cus Catania da subito ha messo sul piatto della bilancia il peso della classifica. Infatti dopo la meta di Ravalle al 13′ e il piazzato di Nocera gli ospiti hanno chiuso il primo tempo sullo 0-8. In apertura di ripresa, Solano accorciava dalla piazzola per il 3-8 ma la replica degli etnei era immediata con la meta di Sciacca al 43′ che fissava il parziale sul 3-13. Ma Tornesi e compagni non si arrendevano.
La partita saliva di tono con Solano che piazzava altri 3 punti avvicinando il Messina nel punteggio. I neroscudati spingono, ma il Cus difende con ordine, fin quando al 72′ i ragazzi di Lo Re e Capodici riescono a portare velocemente la palla al largo e De Jean schiaccia nei pressi della bandierina. La trasformazione di Solano da posizione defilata vale il pari (13-13). Il match si fa palpitante con le due squadre che difendono metro su metro. Proprio allo scadere arriva una punizione per i padroni di casa che il solito Solano spedisce in mezzo ai pali per la vittoria che vale la salvezza.
Sconfitta in trasferta per il Messina Rugby Under 16 con il San Gregorio per 29-5. I ragazzi di Magnisi e Lucchese hanno ancora un’altra partita da disputare contro Ragusa, ma anche in caso di successo e di arrivo a pari punti, la classifica avulsa premia la squadra catanese. Ma al di là dell’ovvia delusione per un successo sfumato sul più bello, a Solano e compagni vanno fatti i complimenti per l’ottima stagione disputata che li ha visti in finale per l’accesso all’élite e in lotta per il titolo siciliano fino alla fine.