Salvezza raggiunta, all’ultima giornata, grazie al successo sul già retrocesso Rotonda. Un grosso sospiro di sollievo in casa Messina che può adesso preparare con maggiore serenità la finale di Coppa Italia. Due dei leader dello spogliatoio giallorosso, Pietro Arcidiacono e Salvatore Cocimano, hanno deciso di metterci un po’ di pepe, replicando alle parole espresse dal loro ex compagno Giuseppe Gambino al termine della sfida di una settimana prima contro la Sancataldese: «Le mele marce hanno gli attributi, le mele buone sono scappate come conigli. Se trovano una mela marcia nello spogliatoio strappiamo tutti lo stipendio. Qui ci sono solo uomini con gli attributi. Alla fine è vero il detto: “ride bene chi ride ultimo”» hanno detto l’attaccante e il centrocampista al sito ufficiale dell’Acr, ricordando l’esultanza dei giocatori della Sancataldese al “Franco Scoglio”.
Arcidiacono e Cocimano hanno poi aggiunto, analizzando la travagliata stagione del Messina: «Era facile andare via da Messina a dicembre, in quelle condizioni. Ci voleva, invece, coraggio e carattere per rimanere qui e salvare questa squadra che aveva appena 9 punti. Scendere dalla nave che imbarca acqua è troppo facile, lavorare per rimetterla sulla rotta giusta è stato il compito di tutti quelli che sono rimasti, a cominciare dai più grandi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e l’affiatamento che si è creato da dicembre in poi nel nostro gruppo è la testimonianza migliore di quello che c’è stato nello spogliatoio sino a dicembre».