Un successo chiave per le sorti della stagione del Città di Messina. La salvezza andrà conquistata nell’appendice dei play-out, ma lo spirito visto contro il Locri è quello giusto. Peppe Quintoni, che di questi campionati ne ha giocati tanti in carriera, è consapevole del valore dei tre punti che hanno consentito alla squadra di staccare il Roccella e sorpassare i rivali di ieri: “Siamo molto contenti di aver portato a casa questo risultato. Si trattava di una partita fondamentale, anche perché venivamo da una brutta prestazione con la Turris da cancellare. Siamo ripartiti al meglio con questi tre punti, dimostrando sul campo di possedere ancora delle importanti qualità. Abbiamo sprecato tante occasioni in questa stagione, non meritiamo questa posizione in classifica”.
Il suo apporto è stato sempre utile al gruppo, sia dentro che fuori dal campo. Quintoni, impiegato dal 1′ contro il Locri, spiega le difficoltà vissute in questa stagione: “Il mister conosce bene le mie caratteristiche. Venivo da un periodo non semplice e oggi mi ha dato totale fiducia schierandomi nuovamente titolare. Per questo lo ringrazio e penso di aver interpretato al meglio ciò che mi aveva chiesto. Mi alleno al massimo per essere sempre pronto, voglio regalare la salvezza al Città di Messina”.
“La cosa che conta di più in questo sport è la preparazione. Bisogna essere sempre molto professionali, anche nei momenti più difficili e quando non si trova una certa continuità. Se ci si allena con determinazione e se si riesce a trovare il giusto stato di forma l’età passa in secondo piano” ha aggiunto il mancino peloritano.
Igea Virtus e poi Castrovillari. Il Città di Messina punta adesso a conservare il miglior piazzamento possibile nella griglia play-out per disputare in casa la sfida che vale la salvezza: “Ancora è presto per capire chi affronteremo ai play-out. L’unico pensiero che dobbiamo avere è quello di fare più punti possibili in queste ultime due partite per tentare di disputarli in casa. Contro l’Igea non sarà semplice, anche se loro sono ormai retrocessi. In questo campionato nessuno regala niente, dobbiamo avere la maturità giusta per posizionarci nel migliore dei modi”.