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Messina

Il Messina supera in rimonta il Giulianova e conquista una storica finale

Impresa epica dei peloritani, che nella semifinale di Coppa Italia vanno subito sotto per le reti di Di Paolo e Tozzi Borsoi su rigore. La formazione di Biagioni non si dà per vinta e in venticinque minuti ribalta tutto, con i gol di Catalano (sempre dal dischetto), Biondi e Traditi. Il 18 maggio la sfida al Matelica sul neutro di Firenze. 

Il pre-partita. Il “Franco Scoglio”, con circa quattromila spettatori sugli spalti, ospita Messina-Giulianova, semifinale di ritorno della Coppa Italia di serie D. Si riparte dall’1-1 dell’andata, quando andò a segno il solito Arcidiacono. Nei turni precedenti l’Acr ha eliminato Igea Virtus e Città di Messina tra le mura amiche, Gela, Picerno e Albalonga in trasferta. Curiosamente sia Messina che Giulianova occupano il primo posto utile per evitare i playout nei rispettivi gironi, F e I, con un +5 e un +4 comunque confortanti in ottica salvezza. Ben quattro le novità nell’undici proposto da Biagioni rispetto a domenica: Ferrante, Traditi, Amadio e Tedesco. In tribuna si accomodano gli under Aldrovandi, Dascoli e Mancuso.

Messina
Il Messina completa una straordinaria rimonta (foto Nino La Macchia)

La cronaca. L’Acr in tenuta giallogrigia si schiera con Lourencon tra i pali, difesa con Biondi e Barbera esterni, Ferrante e Zappalà centrali. A centrocampo Traditi e Amadio supportano il quartetto offensivo composto da Cocimano, Tedesco, Catalano e Arcidiacono. Il Giulianova si dispone con un 3-5-2 con la fase offensiva affidata all’estro del 40enne Tozzi Borsoi già a segno all’andata. Partenza ad handicap per il Messina: infatti già al 5’ gli ospiti si portano in vantaggio dopo una palla mal gestita dalla difesa di casa: incursione solitaria di Di Paolo che corre per metà campo, brucia la difesa di casa e con un potente destro che pizzica la parte bassa della traversa trafigge Lourencon. Dopo lo schiaffo subito l’Acr è subito chiamata a raddrizzare la situazione. Al 10’ comincia il forcing del Messina con uno scatenato Arcidiacono che impensierisce i marcatori della difesa biancorossa collezionando una punizione pericolosa al limite dell’area. Altra doccia gelata: a seguito di un fallo di confusione in area di rigore l’arbitro Sicurello al 16’ concede il calcio di rigore che Tozzi Borsoi, a segno all’andata, realizza per lo 0-2.

Traditi
Traditi vede il pallone insaccarsi (foto Nino La Macchia)

Una nuova emozione arriva al 22’ con un lancio dall’out sinistro di Barbera per Arcidiacono che aggancia al volo in area ma viene steso dal suo marcatore. Per l’arbitro è rigore e Catalano dal dischetto porta il risultato sull’1-2 infiammando il pubblico. Al 28’ il Giulianova si rifà vedere in attacco con un colpo di testa pericoloso di Di Paolo che termina a lato della porta di Lourencon mentre un minuto più tardi Catalano da oltre trenta metri scalda i guantoni di Pagliarini ma il tiro è centrale. Nuova sfuriata del Messina, prima Cocimano reclama un calcio di rigore, poi sul seguente angolo Acr vicina al pareggio con la difesa del Giulianova che si salva in extremis ed infine scambio veloce tra Arcidiacono e Tedesco con tiro finito alto da parte del secondo. E’ solo questione di minuti al 32’ infatti un tiro angolato di Traditi dai trenta metri impensierisce Pagliarini, Biondi riconquista la palla sulla respinta corta e deposita in rete il 2-2. Al 39’ punizione pericolosa di Napolano che mette palla al centro dell’area non trovando la correzione vincente. Clamorosa palla gol al 43’ con palla filtrante di Tedesco per Arcidicono che s’invola ma incespica al momento di calciare, la palla comunque scavalca Pagliarini e prosegue la sua corsa ma Fuschi riesce a salvare sulla linea il Giulianova dalla terza rete dei padroni di casa. E’ solo rinviato l’appuntamento col 3-2, punizione di Catalano con Pagliarini che rinvia centralmente, Traditi si catapulta sulla sfera e confeziona un incredibile rimonta in mezz’ora di gioco.

Traditi e Arcidiacono
Traditi e Arcidiacono celebrano la rete (foto Nino La Macchia)

Alla ripartenza il Messina è privo di Biagioni e Castorina allontanati dall’arbitro a seguito di un principio di rissa avvenuto nei pressi del tunnel a fine primo tempo. Dopo un minuto e quaranta secondi del secondo tempo Messina subito pericoloso col sempre sgusciante Arcidiacono che fa ammattire la difesa ospite ma calcia alto. Al 53’ punizione pericolosa del Giulianova ma Lourencon blocca con una presa centrale. Al 55’ bella iniziativa di Cocimano che serve Tedesco che calcia da fuori area tra le braccia di Pagliarini. Al 58’ Giulianova vicino al pareggio con un’azione insistita finalizzata da Napolano che supera due marcatori e calciando angolato tenendo la palla bassa. Lourencon è reattivo ed in respinta salva la sua porta. Al 77’ calcio d’angolo ben calibrato di Catalano che pesca Bossa che calcia al volo ma la palla lenta finisce nei guantoni di Pagliarini. All’83’ splendida triangolazione tra Arcidiacono e il neoentrato Marzullo con il giocatore di Cosenza che serve in area l’ex Leonzio che scalda le mani di Pagliarini che smanaccia in corner. Al 90’ Napolano ci prova su punizione dai 25 metri con uno spiovente che si abbassa all’ultimo ma finisce sopra la traversa della porta di Lourencon.

Vengono assegnati cinque minuti di recupero e a trenta secondi dal termine Barbera firma un prodigioso salvataggio sulla linea, che evita la beffa sui titoli di coda. Il 3-3 che avrebbe ribaltato tutto non si concretizza e il Messina conquista una storica finale. Il 18 maggio, sul neutro di Firenze, sfiderà il Matelica, vicecapolista del girone F alle spalle del quotato Cesena, che ha superato per 2-1 il Mantova, che nel concentramento B precede con appena un punto di margine il Como secondo. Un traguardo che dà una sterzata a una stagione fin qui avara di soddisfazioni.

Arcidiacono
Arcidiacono si scontra con Pagliarini in uscita (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Acr Messina- Real Giulianova 3-2
Marcatori: 5’ Di Paolo, 16’ Tozzi Borsoi; 22’ Catalano (M); 32’ Biondi (M); 47’ pt Traditi (M)
Messina: Lourencon, Biondi, Barbera, Traditi, Zappalà, Ferrante, Arcidiacono, Amadio (81’ Mbaye Ba), Tedesco (62’ Bossa), Cocimano (91’ Selvaggio), Catalano (81’ Marzullo). A disposizione: Meo, Janse, Sambinha, Pirrone, Carini. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Real Giulianova: Pagliarini, Del Grosso (78’ Gori), Antonelli (72′ Balducci), Fuschi, De Fabritiis, Ferrini, Di Paolo, Torelli, Tozzi Borsoi (35’ Lenart), Napolano, Fazzini. A disposizione: D’Ilario, D’Antonio, Rinaldi, Morra, Crisci, Barlafante. Allenatore: Dario Bolzan.
Note – Allontanati nel corso dell’intervallo il tecnico del Messina Biagioni e il responsabile dell’area tecnica Castorina. Ammoniti: Antonelli (G); Bossa (M); Di Paolo (G); Lenart (G).
Arbitro: Marco Sicurello di Seregno
Assistenti: Marco Croce e Marco Orlando Ferraioli di Nocera Inferiore.

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