A commentare il buon pari di Portici, che coincide con il sesto risultato utile consecutivo, è il responsabile dell’area tecnica del Messina Salvatore Castorina: “È stata una partita equilibrata, in cui loro sono partiti bene sia a inizio partita che nella ripresa. Ci hanno messo in difficoltà con Improta e Onda. Abbiamo recuperato per due volte lo svantaggio e avuto l’opportunità per fare il colpo gobbo nella ripresa. Siamo usciti indenni, ma se Arcidiacono o Marzullo avessero segnato anche la rete del 3-2 nel finale adesso parleremmo di altro”.
Il primo tempo ha regalato quattro gol, due dei quali arrivati dopo le pregevoli ispirazioni di Onda e Catalano. Un bello spettacolo, ripreso anche dalle telecamere di Repubblica. Castorina si è detto soddisfatto, ai microfoni di Radio Amore: “Abbiamo visto due squadre che si sono affrontate a viso aperto e si sono rispettate. Non abbiamo giocato benissimo ma loro avevano punte che ci pressavano alto. Abbiamo provato ad ovviare diversamente. Il risultato è giusto. La salvezza è un impegno morale nei confronti della città”.
Per un giorno non ha brillato la difesa: “È stata una giornata meno buona delle altre. Andando due volte in svantaggio, abbiamo perso un po’ di smalto. Ma la retroguardia spesso ha rappresentato un valore aggiunto. Per una volta è stata magari meno attenta ma abbiamo comunque portato a casa un punto”.
Con la salvezza più vicina, acquisisce sempre più importanza quello che doveva rappresentare soltanto l’obiettivo di scorta, la Coppa Italia: “Siamo pronti alla semifinale, che potrebbe dare un senso a una stagione tribolata, raddrizzata tra mille sacrifici da parte di tutti noi. Sarebbe un premio che ci meritiamo”.