Splendida medaglia di bronzo, ai Campionati Europei Under 21 di Gondomar, per il palermitano Antonino Amato, atleta per la stagione di fila in forza alla Top Spin Messina. Il pongista palermitano, in coppia con il novarese Daniele Pinto, guidati in panchina dal tecnico federale Lorenzo Nannoni, ha disputato un grandissimo torneo.
Nella semifinale del doppio Amato e Pinto hanno ceduto soltanto al quinto set, per 3-2 (4-11, 11-7, 9-11, 11-2, 6-11), agli sloveni Darko Jorgic e Peter Hribar, poi divenuti campioni, chiudendo a pari merito con i russi Denis Ivonin e Vladimir Sidorenko. Per la prima volta l’Italia è salita sul podio della manifestazione, che è arrivata alla sua terza edizione. La kermesse in terra lusitana si è conclusa con le quattro finali dei singolari e dei doppi, che hanno assegnato le medaglie più ambite.
La coppia azzurra composta da Amato e Pinto aveva sconfitto nei quarti per 3-1 (11-9, 11-8, 6-11, 11-6) Aliaksandr Khanin e Tomasz Kotowski. In precedenza, erano riusciti a prevalere per 3-1 (11-5, 9-11, 11-8, 11-6) sul greco Ioannis Sgouropoulos e sul russo Artur Abusev.
A Fitet.it, Antonino Amato, che ha arricchito il suo palmares con questa medaglia, ha descritto le sue emozioni:«Si è trattato di una gara positiva. In finale abbiamo avuto degli alti e dei bassi, ma abbiamo fatto il possibile. Alla fine loro sono stati un po’ più bravi di noi e l’hanno spuntata. Abbiamo disputato un bel torneo. Nei sedicesimi eravamo in svantaggio contro il tedesco Engemann e il portoghese Francisco. Io e Dani avevamo appena terminato i singolari e abbiamo impiegato un po’ a entrare in gara. Sullo 0-2 ci siamo scossi, perché non accettavamo di uscire subito in quel modo. Pian piano abbiamo rimontato. Negli ottavi quella contro il greco Sgouropoulos e il russo Abusev è stata una sfida complicata, però tatticamente l’abbiamo impostata bene, portandola a casa abbastanza agevolmente. Nei quarti contro il bielorusso Khanin e il polacco Kotowski siamo partiti molto carichi, conquistando i primi due set. Nel terzo siamo un po’ calati, ma nel quarto ci siamo prontamente ripresi. È stata una grande partita. Puntavamo a una medaglia e siamo veramente contenti di averla ottenuta».