Il Messina vede la salvezza e torna a coltivare l’ambizione di un finale di stagione più ambizioso, dopo il blitz di Gela. Il tecnico Oberdan Biagioni arriva alla sosta del campionato con il sorriso: “Abbiamo compiuto un salto di qualità in classifica importante. Facendo bene sul campo, i risultati arrivano. Ma ora non dobbiamo mollare la presa, non siamo ancora salvi”.
Lo stop forzato del torneo arriva nel momento migliore dei giallorossi, che se non altro potranno recuperare gli infortunati residui, come Janse e Dascoli, e magari anche Sambinha, da qualche settimana ai box: “Abbiamo dovuto affrontare tanti impegni infrasettimanali, anche per via della Coppa – rimarca l’ex calciatore del Cosenza ai microfoni di Radio Amore – La squadra è stata totalmente rinnovata e quindi si è dovuto lavorare anche dal punto di vista atletico. In queste due settimane potremo quindi rifiatare”.
Il Gela ha divorato nel finale la rete del pareggio, ma per l’ex tecnico del Potenza il risultato è comunque giusto: “Il Messina ha creato di più e poteva chiudere prima la partita, con un risultato più largo”.
Dopo il ko di Acireale, sono arrivati dieci punti in quattro partite, oltre alla semifinale di Coppa Italia, che dopo il pari di Giulianova potrebbe essere il preludio alla finale unica di Firenze. Biagioni condivide i meriti della risalita con Torma e Castorina: “Sono stati decisivi il nostro staff tecnico, i due direttori sportivi, un gruppo di ragazzi che sta dando l’anima e garantendo sempre il massimo impegno. Peccato perché abbiamo perso troppi punti prima. I playout sono più vicini purtroppo dei playoff”. Un calendario in discesa, con il Portici avversario più ostico nelle ultime otto giornate, è destinato comunque ad alimentare le aspettative e perfino qualche sogno.