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La Virtus Ragusa si rialza e difende la vetta espugnando il parquet di Milazzo

L’imperativo era vincere e così è stato. La Virtus Ragusa aveva fame e bisogno di ritrovare la vittoria, non solamente “sulla carta” ma anche e soprattutto sul parquet, considerate le gare precedenti in cui l’intensità di gioco e la percentuale al tiro avevano fatto impensierire coach Di Gregorio. Un successo che serviva non solo per la classifica ma anche per l’umore della squadra. In trasferta contro il Milazzo, la squadra iblea deve fare i conti con le assenze pesanti del capitano Sorrentino, infortunato al polpaccio e Chessari fermo per influenza. Ciononostante la grinta ragusana scaccia via ogni alibi o giustificazione per diventare assoluta protagonista del match.

Virtus Rg
Ragusa-Orlandina Lab

L’inizio è quello giusto, concentrato, la Virtus cresce durante i 40 minuti e lo fa da squadra, in cui ogni singolo giocatore si rivela un aiuto prezioso. Sul parquet l’ordine difensivo e la spietata determinazione offensiva bloccano sul nascere il gioco dei padroni di casa, i quali mai riescono ad entrare in partita, sbagliando numerosissime conclusioni, specie dalla linea dei tre punti. Salafia e Ferlito fanno un gran lavoro a rimbalzo e Canzonieri firma la migliore prestazione del match con 15 punti a referto. Insieme a lui Andrea Sorrentino, Dinatale e Carnazza vanno in doppia cifra firmando punti dopo azioni ben costruite sia in area che fuori. Questa intensità di gioco permette ai ragusani di allungare subito sui padroni di casa, spianando una strada via via in discesa.
La reazione del Milazzo, al rientro dall’intervallo lungo, è troppo labile, Spanò (top scorer della partita con 22 punti) e Mcindoe ci provano ma Girgenti e compagni spazzano via le deboli speranze dei padroni di casa. Nell’ultimo quarto la Virtus Ragusa mette l’acceleratore allontanandosi sempre più fino a creare un divario non più colmabile.
Il risultato finale è chiaro sin dal principio e consegna due punti chiave alla Virtus ricaricata psicologicamente dopo le due sconfitte consecutive lasciandola così in vetta alla classifica.

Max Di Gregorio
Massimo Di Gregorio, coach della Virtus Ragusa (foto Lazzara)

“È stata una vittoria importante – commenta a fine match coach Di Gregorio – perché venivamo da due sconfitte consecutive. Aldilà della classifica, è stata una partita combattuta tra le due squadre almeno nei primi due quarti. Dopo l’intervallo invece siamo riusciti a fare un break importante che ci ha permesso di proseguire la gara in maniera più serena. Senza dubbio dobbiamo continuare a migliorare il nostro gioco in vista del proseguimento del campionato che partita dopo partita si fa sempre più impegnativo”

MILAZZO – VIRTUS RAGUSA: 69 – 91
Parziali: 19-26; 41-47; 54-72
Milazzo: Cuccuru, Spanò 22, Mcindoe 17, Italiano 4, Scilipoti 8, Paulesu, Galipò 3, Toto 9, Maimone 6, Giorgianni, Gitto ne, Calivùà ne.
All. Bacilleri
Virtus Ragusa: Sorrentino Andrea 13, Nardi 7, Carnazza 11, Canzonieri 15, Salafia 10, Dinatale 12, Vacirca 1, Girgenti 8, Ferlito 14, Causapruno, Mercorillo, Marletta
All. Di Gregorio
Arbitri: Miragliotta – Brusca

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