Consueta signorilità e aplomb anche al termine di un incontro molto tirato e importante in chiave alta classifica. Massimiliano Fiasconaro, tecnico dello Sporting S. Agata, si sofferma in un’analisi del campionato in vista del rush finale in ottica post season.
Ecco il suo pensiero: “Non è la prima volta che perdiamo in stagione all’ultimo tiro. E’ inutile ormai recriminare ma dobbiamo lavorare meglio per crescere in alcune situazioni che al momento ci vedono uscire sempre sconfitti per episodi. Il Castanea è una super squadra con un Banin che non stava al meglio. Loro hanno un grande potenziale tecnico a propria disposizione, peccato perchè dopo il loro ottimo ritorno noi avevamo retto all’urto ed anzi avevamo ricreato un gap con il giusto tatticismo. Dobbiamo stare più concentrati come evitare alcune disattenzioni come l’espulsione di Valente, non condanno il ragazzo, capisco le intenzioni ma sono altrettanto certo che non si è accorto di cosa volesse fare in quel preciso momento. Era in trance agonistico e da quell’episodio l’inerzia è cambiata totalmente. Alla fine anche la palla persa di Strati ha inciso ma guardiamo avanti, ogni gara è importante ed i due punti pesano per tutti. Lavoreremo gara per gara”.
Il neo di questo S. Agata secondo Fiasconaro è “l’affidabilità dei ragazzi per quaranta minuti di gioco. I più piccoli mi danno grandi garanzie come il 18enne Carianni, il 17enne Iannello, l’ex Palermo Bontempo da loro ho sempre grandi risposte. Magari ci manca qualcosa dai senior che hanno la classe per trascinare la squadra. Il Castanea ha preparato la difesa proprio su Strati e Kostov stancandoli con Calarese, Lungwana e Banin in grande spolvero. Noi recriminiamo ma credo che la situazione è ancora tutta da decifrare, giocheremo tante volte in casa. Speriamo di fare il meglio perchè S. Agata è ormai una piazza importante per la Sicilia con un super impianto e lo stanno a dimostrano gli 800 spettatori di media presenti alle nostre gare”.