Per il Città di Messina è arrivato un pareggio, dopo una serie nera di cinque sconfitte consecutive. La classifica si è mossa e la zona permanenza diretta resta distante tre lunghezze. La prova offerta contro il Roccella non può però soddisfare i peloritani, che soprattutto nella ripresa sono tornati a mostrare alcuni dei loro storici difetti.
Ne è consapevole il tecnico Giuseppe Furnari, che ha commentato con onestà la prestazione offerta a Bisconte, ancora una volta in una struttura chiusa al pubblico: “Volevamo fare un altro tipo di partita, ma la serie negativa ha influito anche a livello mentale. Cinque sconfitte consecutive erano molto pesanti. Anche l’avversario ha giocato una partita di contenimento, chiudendosi in difesa e non lasciando sbocchi”.
A colpire soprattutto la flessione mostrata nel secondo tempo: “La posta in palio era molto importante e quindi pesava. Abbiamo proposto qualcosa nel primo tempo, mentre nella ripresa ci siamo espressi abbastanza male. Abbiamo mostrato di avere poche idee e ci siamo anche innervositi. Non è stata una bella partita, ma un po’ di tensione e nervosismo purtroppo ci potevano stare”.
Analizzando tatticamente l’andamento della contesa, Furnari recita il mea culpa: “Nei primi 45 minuti abbiamo trovato spazio sulla destra, creando due o tre situazioni pericolose. Nella ripresa siamo scesi a livello tecnico. Siamo arrivati più volte sul fondo, ma abbiamo fallito troppi cross, non mettendo la palla dentro l’area come avremmo dovuto. Così diventa complicato sviluppare gioco. Avremmo dovuto girare più velocemente la palla, per servire gli attaccanti”.
La classifica non è certo esaltante e il calendario mette ora di fronte un avversario che è più vicino ai playoff che agli spareggi retrocessione: “Siamo invischiati nella zona playout e dobbiamo provare a tirarci fuori. Domenica ci aspetta un’altra partita difficile a Troina, contro un avversario che ha un margine di sei punti sulla zona calda. Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo per provare a raggiungere i nostri obiettivi”.
Per il Città di Messina è stata un’occasione persa, ma secondo Furnari anche il Roccella sperava di fare di più: “Anche gli altri cercano di fare punti contro di noi. Sono le partite più complicate, in cui nessuno si vuole scoprire per paura di sbagliare. Ci prendiamo il pareggio, che almeno ci fa interrompere la serie negativa”.
I peloritani possono peraltro fare affidamento su altri due acquisti formalizzati negli ultimi giorni: “Lorefice è un’opzione in più in mezzo al campo. De Lucia, come Landi, che ha già esordito, ha un curriculum importante. Ci potranno trasferire l’esperienza necessaria per gestire certi momenti, in cui servirà la testa. Confido in loro”.
Non dispera neppure il centrocampista Francesco Calcagno, tra i migliori in campo: “Era una partita fondamentale per noi. Abbiamo giocato un bel primo tempo, poi siamo calati nella ripresa. Loro sono stati bravi in difesa. È mancata la vittoria, che proveremo a conquistare presto. Dobbiamo concentrarci sul singolo avversario, partendo dal Troina. Crediamo ancora nella salvezza e lavoriamo settimanalmente per centrarla”.