Mi serve per chiarire che la partita di Biella ognuno ha pensato troppo a se stesso e poco a quello che poteva dare agli altri. Abbiamo un gruppo coeso e compatto, ma a Biella siamo stati scollati. Quando la parola Io sovrasta il Noi c’è qualcosa che non va. Io sono arrabbiato, ma lo sono anche i ragazzi per la prestazione offerta.
Giochiamo contro Legnano, e prima di parlare del loro quintetto, voglio porre l’accento su due giocatori fuori categoria come Anthony Raffa e Charles Thomas, che l’anno scorso ho allenato a Cantù e di cui non posso che spendere buone parole.
Intorno a loro stanno crescendo giovani come Pozzetto, pivot rimbalzista, la buona conoscenza orlandina Bortolani e nelle ultime partite parte in quintetto Bianchi. Dalla panchina ci sono l’esperto tiratore Ferri, Serpilli, già visto a Pesaro lo scorso anno e Corti. All’andata giocò anche il giovanissimo Berra, che fece un’ottima prestazione.
Dobbiamo recuperare le energie e approcciare a questa partita come fa una grande squadra. Legnano ama correre ma noi amiamo farlo di più e vogliamo imporre il nostro ritmo. Dobbiamo giocare di squadra difensivamente. Io non sono contento quando i miei giocatori hanno un approccio passivo alle partite. I miei giocatori lo sanno e risponderanno per quello che mi hanno abituato ad essere. Dei ragazzi che ci tengono, che hanno una grande determinazione e un gruppo che non è mai stato sconfortato da una sconfitta. Anche nei momenti più difficili, come la serie delle 4 partite perse, hanno mantenuto uno standard di allenamento di qualità e di approccio alle partite molto alto. Per questo confido in un pronto riscatto.