L’affetto smisurato per una squadra che conquistò il settimo posto in serie A, nell’apice della storia calcistica messinese, ha spinto tre dei protagonisti dell’epoca, gli attaccanti Riccardo Zampagna, Arturo Di Napoli e Ivica Iliev, a conquistare l’ultima edizione, la nona, della “Machenesanno’s Cup”. L’ultimo decennio da horror vissuto sul campo, che stride fortemente con quel passato glorioso, ha portato quindi i tifosi peloritani a scatenarsi sul web, spingendo le tre punte del FC Messina verso un trionfo frutto delle vittorie con i tridenti del passato di Inter, Milan, Bologna, Foggia e Lecce.
Abbiamo commentato l’impresa centrata dai giallorossi con Andrea Bini, fondatore di “Serie A – Operazione Nostalgia”, la pagina Facebook che ha promosso l’iniziativa. Originario di Salerno, vive a Milano da trent’anni ed è proprio in Lombardia che è nata una delle comunità social più seguite in Italia. “La pagina è nata nell’ottobre 2014. C’è voluto qualche mese per capire che direzione prendere. Abbiamo cercato di caratterizzarci diversamente da altre realtà già online”.
Cinque anni fa pensavate a un successo simile? “Eravamo consapevoli che quella nostalgica potesse essere un’idea vincente e ambiziosa. Ma non ci aspettavamo certo questo eco, che ci ha imposto anche una maggiore struttura organizzativa, per tenere aggiornata la pagina”.
La vittoria del Messina nella Machenesanno’s Cup è stata per certi versi sorprendente. Il tridente Zampagna-Iliev-Di Napoli contribuì d’altronde alle fortune di quella squadra nell’indimenticabile campionato di serie A edizione 2004-05. “Sono molto contento, anche perché ci siamo resi conto che è stata apprezzata e celebrata da tutta la città”.
È già arrivato peraltro il riconoscimento di un’istituzione del calcio… “Partiti da Facebook, abbiamo avuto l’opportunità di consegnare la penultima Coppa nella sede dell’Aic. Abbiamo premiato la maglietta più nostalgica, quella del Vicenza griffato “Pal Zileri”, che vinse la Coppa Italia e arrivò fino in semifinale di Coppa delle Coppe con il Chelsea. L’abbiamo consegnata all’ex capitano Fabio Viviani ed è stata una scelta condivisa da tutti”.
Svariati i protagonisti d’eccezione già premiati. “Ne organizziamo due l’anno e abbiamo buttato giù delle idee per la decima edizione. Nell’albo d’oro ci sono già Carletto Mazzone, acclamato come l’allenatore più nostalgico, mentre Francesco Toldo si è imposto tra i portieri e l’attuale allenatore del Milan Gennaro Gattuso tra i centrocampisti”.
Cosa immaginate per il milione di like, ormai alle porte? “I calciatori intervenuti agli eventi promossi da “Operazione Nostalgia” sono stati complessivamente 133. Alcuni di portata mondiale, come l’argentino Veron e il colombiano Asprilla, forse il più simpatico di tutti. Vorremmo raggiungere questo importante traguardo a giugno, quando verrà organizzato un grande evento, che seguirà idealmente quello di Parma”.
Quale è stato il post che in questi anni ha ottenuto il maggiore seguito? “Si tratta del collage che ritraeva Francesco Totti, subito dopo il suo ritiro, e altri due indimenticabili numeri dieci della Nazionale, Alessandro Del Piero e Roberto Baggio, tutti e tre ritratti in pose simili. Abbiamo sfondato l’incredibile soglia dei 200mila like”.