Il quinto risultato utile consecutivo proietta il Città di Messina vicinissimo alla zona playoff, distante appena un punto. Agganciata la Palmese al settimo posto, due le lunghezze di margine sui play-out.
Dopo il 2-1 in rimonta contro l’Igea Virtus il tecnico giallorosso Giuseppe Furnari non può però dirsi del tutto soddisfatto per la prova della sua squadra: “Purtroppo oggi abbiamo sottovalutato la gara e non abbiamo giocato con la giusta intensità, soprattutto nel primo tempo. Non eravamo la solita squadra, loro hanno trovato il gol subito su una nostra uscita sbagliata. Lì ci siamo innervositi e abbiamo giocato sempre in verticale, ma siamo stati fortunati a trovare il gol del pareggio prima della fine del primo tempo. Nel secondo abbiamo alzato i ritmi e siamo riusciti di più a scendere sulle fasce. L’unica cosa positiva è che siamo riusciti a portare a casa i tre punti, con la voglia e la determinazione, ma rischiando alla fine di essere raggiunti”.
Domenica è in programma il delicato test sul campo della quarta forza del torneo. “Giochiamo una partita alla volta – prosegue Furnari – con la massima concentrazione. Speravamo di fare un campionato tranquillo, questo era il nostro obiettivo. Bellopede? E’ uscito non solo in quanto ammonito, ma perché volevo più spinta da dietro, essendo loro tutti chiusi. Con Dama ci siamo riusciti meglio. Alla fine ho messo anche Fragapane dall’altra parte, abbassando Ferraù, per spingere ancora di più sugli esterni”.
I 22 punti dopo sedici giornate rappresentano un bel bottino: “Non guardavo la classifica prima e non lo faccio adesso, ora bisogna giocare al massimo delle nostre possibilità anche a Castrovillari“.
Ai compagni si è già aggregato l’attaccante Paolo Argomenti, ’98 scuola Roma con un passato recente in Svizzera, nei Young Boys. Nelle prossime ore è atteso invece un altro elemento con spiccate doti offensive, il 24enne senegalese Cris Katim El Hadji Gueye, appena svincolatosi dalla Sancataldese. Furnari, in merito, non si sbilancia: “La società sa dove intervenire, lavoreremo in piena sinergia. Valuteremo i ragazzi in prova, se dovessero risultare utili alla nostra causa resteranno con noi”.
