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Messina

Il mercato non basta al Messina, steso anche dalla Sancataldese. È l’ottavo ko

Alla mezzora del primo tempo la rete dei nisseni, dopo una respinta di Lourencon, poi grande protagonista nella ripresa. L’Acr mostra una reazione soltanto nel primo tempo. Nonostante le svariate novità di mercato, i peloritani perdono ancora e restano terzultimi. 

Il pre-partita. Il Messina ha cambiato volto nel corso del mercato invernale che, tra acquisti e cessioni, è stato caratterizzato da circa 25 operazioni. Se non è un record, poco ci manca. Subito titolari i neo-acquisti Amadio, arrivato a Messina sabato mattina dopo l’esperienza nella Paganese, e Ferrante, che si era accomodato in panchina contro il Roccella. Si rivede dal 1’ anche Cocimano. Altri due volti nuovi in panchina: Selvaggio e Aldrovandi. Assenti lo squalificato Arcidiacono e i guineensi Sambinha e Baldè, che attendono ancora il transfer dalle Federazioni albanese e portoghese. La Sancataldese ha vissuto una settimana molto turbolenta, con l’addio del tecnico Mascara e dell’ex giallorosso Cocuzza: soltanto un over in panchina per i locali.

Messina
L’undici titolare del Messina (foto Nino La Macchia)

La cronaca. L’avvio è caratterizzato da qualche svarione di troppo, con Franza da una parte e Janse dall’altro. Al 9’ il primo vero sussulto, con Lourencon che blocca la conclusione di Ficarrotta. Con il passare dei minuti, è proprio la formazione di Biagioni ad alzare il proprio baricentro, ma le palle gol latitano. Al 23’ Cocimano si libera del suo marcatura e impegna severamente Franza, che riesce a deviare in corner. Sulla battuta dell’angolo, immediato contropiede dei locali, che centrano un clamoroso palo con Montalbano. È il preludio alla rete, firmata alla mezzora da Costanzo, con un tap-in dopo la respinta di Lourencon sulla prima conclusione di Sicurella. Sfortunato nell’occasione il Messina, con la sfera che si è alzata dopo una conclusione sporca del centrocampista catanese. L’Acr reagisce immediatamente e conquista una punizione dal limite, ma il tentativo di Genevier viene ribattuto dalla barriera. Sul fronte opposto spettacolare tentativo di Bruno ma la sua semi-rovesciata è decisamente fuori misura. Match davvero emozionante ora: al 35’ Barbera calcia a botta sicura sugli sviluppi di un corner, ma la sfera si spegne sull’esterno della rete. Al 42’ Tedesco viene fermato in corner: ci provano Ferrante e Barbera, decisivo Di Marco in scivolata. Convincente adesso la reazione degli ospiti, che vanno sotto di un gol all’intervallo nonostante sei angoli all’attivo.

Zappalà, Ferrante
La sfera termina fuori di un soffio (foto Nino La Macchia)

In avvio di ripresa ci prova Di Stefano, che conclude di poco sopra la traversa dalla lunga distanza. Al 7’ Cocimano viene fermato in posizione di off-side. Poi il Messina sembra calare, anche fisicamente. Al 12’ è decisivo Lourencon, che devia in angolo il velenoso tentativo di Di Stefano, con la palla che aveva anche rimbalzato sul terreno. In questa fase ben quattro corner per i locali, sospinti da un Ficarrotta in grande spolvero. Biagioni si gioca la carta Traditi, che rimpiazza Janse. Al 18’ ancora Lourencon si oppone al tentativo di Bruno, confermandosi autentico protagonista al di là dell’indecisione che aveva caratterizzato l’1-0. Vengono ammoniti in rapida successione Franza e Costanzo: già quattro gli ammoniti tra i padroni di casa. Milanesio inserisce Longo al posto di Sicurella, passando a un 4-1-4-1 più conservativo. Viceversa Biagioni schiera Carini al posto di Amadio, scegliendo un atteggiamento ancora più offensivo. La reazione però non è assimilabile a quella mostrata nel primo tempo. Al 36′ Franza esce a vuoto sugli sviluppi di un corner e Zappalà ci prova a botta sicura: è decisivo sulla linea Calabrese, che respinge, e dà solo l’illusione del gol ai sostenitori ospiti. Vengono assegnati cinque minuti di recupero. Al 48′ Genevier imbecca Cocimano, ma è di nuovo decisiva una chiusura di Di Marco. Finisce così: la Sancataldese si rilancia, mentre l’Acr non riesce a dare continuità alle sue prestazioni. Mercoledì il recupero con il Castrovillari, nuova quarta forza del torneo dopo il blitz di Gela.

Messina
I sostenitori del Messina (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Sancataldese – Acr Messina 1-0 
Marcatore: 30’ pt Costanzo.
Sancataldese: Franza, Florio, Rizzo (33′ st Passanante), Calabrese, Di Marco (K), Costanzo (25′ st Sessa), Bruno (43′ st Mosca), Di Stefano, Sicurella (22’ st Longo), Ficarrotta, Montalbano. In panchina: Manno, Giarrusso, Vella, Galletta, Palermo. Allenatore: Manuel Milanesio.
Acr Messina: Lourencon, Biondi, Barbera, Amadio (26′ st Carini), Zappalà, Ferrante, Tedesco, Janse (14’ st Traditi), Genevier (K), Cocimano, Catalano. In panchina: Ragone, Bossa, Aldrovandi, Ba, Selvaggio, Lundqvist, Meo. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Arbitro: Nicolò Turrini di Firenze. Assistenti: Pietro Bennici e Francesco Bentivegna di Agrigento.
Note – Al 50′ st allontanato dalla panchina il tecnico Milanesio (S). Ammoniti: al 32’ pt Di Stefano (S), al 37’ Di Marco (S), al 19’ st Franza (S), al 20’ st Costanzo (S), al 39′ st Catalano (M). Corner: 6-7. Recupero: 0’ pt, 5′ st. Spettatori: circa 300 con una cinquantina di sostenitori ospiti.

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