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Il Città di Messina con Codagnone passa anche a Locri e scala la classifica

Continua il momento da sogno per il Città di Messina, uscito vittorioso anche dal turno infrasettimanale disputato nell’ostico impianto di Locri. I peloritani agguantano la vittoria soltanto nel finale con Codagnone, dopo aver sbloccato il parziale nella prima frazione con Galesio ed aver subito il pareggio nella ripresa di De Marco. Un successo che ribalta gli scenari della classifica e che consente ai giallorossi di mettere le mani sul quarto risultato utile consecutivo nonostante le numerose assenze. I 16 punti conquistati nelle ultime otto giornate valgono l’aggancio alla zona permanenza. Cinque le posizioni scalate in un colpo solo.

Una sfida subito accesa tra le due formazioni, che sembrano determinate a fare risultato al “Comunale”. I padroni di casa provano a gestire la gara dopo il fischio d’inizio di Russo, ma gli ospiti si difendono in modo compatto e coeso. Galesio regala il primo squillo del match, ma il suo tiro è tanto potente quanto fuori misura. Le trame di gioco dei giallorossi si sviluppano specialmente dal lato di Crucitti, che al 12′ prova ad impensierire Pellegrino senza ottenere successo. I locali tuttavia rimangono saldamente attaccati al match e al 17′ Pannitteri fa registrare la prima conclusione: pronta la respinta di Paterniti. L’equilibrio permane, con entrambe che tentano vanamente di sbloccare il match.

Galesio
Terza rete stagionale per Galesio, che si è anche procurato un rigore (foto Marco Familiari)

I ritmi si innalzano e l’agonismo del campo si mischia al frastuono del pubblico di casa, regalando una cornice finalmente degna. Al 31′ c’è il primo cambio forzato: nel Locri Bruzzese è costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio, lasciando spazio all’ex Acr Messina Biancola. Passano sessanta secondi e Costa scaglia un bolide verso la porta di Pellegrino, difettoso nel bloccare la sfera. La stessa si innalza in piena area di rigore, favorendo l’intervento di Galesio che di testa manda il Città sul punteggio di 0-1. La terza rete dell’argentino viene accolta con disappunto dai locali, che reclamano un fallo ai danni del classe ’99. Russo lascia correre, tra le vibranti proteste del Comunale. Sul finale di primo tempo è ancora Pannitteri a bussare alla porta giallorossa con una velenosa serpentina in area. La sua conclusione però non è all’altezza della precedente, spegnendosi debolmente tra i guanti di Paterniti.

Princi
Princi promosso ancora tra i titolari (foto Marco Familiari)

La ripresa di apre con un doppio cambio: nel Locri Carbone rileva capitan Libri, mentre dura 45′ la gara d’esordio del classe 2002 Motta, che lascia spazio a Silvestri. Il subentrante esterno viene fermato nettamente in fuorigioco dopo un lancio illuminante di Berra, schierato nella nuova veste di mediano. Il Città crede nel raddoppio, e sull’asse Princi-Nicosia, culminato con la conclusione di quest’ultimo, si rende pericoloso dalle parti di Pellegrino. All’66’ però c’è l’affondo del Locri, che beffa in profondità la difesa giallorossa, impreparata di fronte ad una ripartenza improvvisa dei calabresi. De Marco coglie l’attimo, e davanti a Paterniti rimane glaciale insaccando il momentaneo 1-1.

La partita da qui assume una piega diversa, facendo trasparire tanti errori e nervosismo. Diverse le ammonizioni messe a referto, e diversi anche i contatti duri ambo le parti. Il tutto viene risolto all’83’, quando sugli sviluppi di un corner Russo indica un calcio di rigore a seguito di un fallo commesso su Galesio. Le proteste del Locri sono infuocate. Dagli undici metri si presenta Codagnone, subentrato a Princi appena dieci minuti prima. Il classe ’97 sprigiona tutta la sua forza in quella conclusione, fondamentale per il definitivo sorpasso dei peloritani. Che sono poi costretti a ripiegare per fronteggiare l’assalto del Locri, che persiste fino all’ultimo dei cinque minuti di recupero. L’occasione migliore capita a Caruso il quale, servito da un suggerimento errato della difesa, fa tremare gli uomini di Furnari al 92′, con un tiro al volo finito di poco a lato della porta.

Motta
Nel Città di Messina ha fatto il suo esordio tra i titolari il sedicenne Motta

Un pericolo sventato nel finale da un gruppo capace di risollevarsi dopo avere raccolto appena tre punti nelle prime sette giornate e adesso in attesa di un altro scontro fondamentale con l’Igea Virtus. Una prova che non deve cogliere impreparati i giallorossi, che di questo passo potrebbero già avvicinarsi sensibilmente all’obiettivo salvezza, che ad inizio campionato sembrava già compromesso. Contro i barcellonesi tornerà a disposizione Fofana, uno degli otto indisponibili costretto a saltare la trasferta di Locri, che proprio per questo appariva un ostacolo molto duro alla vigilia.

Il tabellino. Locri-Città di Messina 1-2 
Marcatori: 32′ pt Galesio (M), 21′ st De Marco (L), 39′ st Codagnone (M) su rigore.
Locri: Pellegrino; Isabella, Coluccio, Strumbo, Bruzzese (31′ pt Biancola); De Marco, Siano, Libri (1′ st Carbone), Pagano; Pannitteri, Caruso. A disposizione: Iemma, Costabile, Varricchio, Comito, Fania, Baccillieri, Foti. Allenatore: Umberto Scorrano.
Città di Messina: Paterniti; Bellopede, Bombara, Fragapane; Crucitti, Costa, Berra, Nicosia, Motta (1′ st Silvestri); Galesio, Princi (28′ st Codagnone). A disposizione: Amella, Dama, Grasso, Calcagno, Quintoni, Giordano, Cafarella. Allenatore Giuseppe Furnari.
Arbitro: Marco Russo di Torre Annunziata. Assistenti: Pierpaolo Vitale di Salerno ed Ernesto dell’Isola di Sapri.
Ammoniti: Strumbo (L), Siano (L), Carbone (L), Fragapane (M), Bombara (M), Coluccio (L), Bellopede (M), Costa (M).

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