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Messina, Sambinha e Baldè verso il tesseramento. Ibojo ai saluti, in bilico Rabbeni

Nella sala stampa del “San Francesco” di Nocera, il tecnico Oberdan Biagioni non nasconde l’aria di rinnovamento che caratterizza lo spogliatoio del Messina, che ha già salutato dieci calciatori e ne ha accolto altri cinque.

A Nocera in quattro, il portiere brasiliano Lourencon, il difensore Zappalà, il centrocampista olandese Janse e l’attaccante Tedesco, erano alla prima da titolare: “In tutte le categorie, quando c’è la sessione invernale, cambiano gli scenari di mercato. Io adesso sto completamente ribaltando la squadra. Il progetto precedente, purtroppo, è fallito. Ripartiamo, mettendo gente nuova dentro, per cercare di cambiare le sorti del nostro campionato”.

Buttò, Torma e Biagioni
Il team manager Buttò, il ds Torma e il tecnico Biagioni (foto Nino La Macchia)

Mercoledì potrebbe essere il turno dei colored Sambinha e Amido Baldè, entrambi originari della Guinea-Bissau, ma in possesso di passaporto portoghese. “Abbiamo due giocatori, un difensore e un attaccante, in attesa di tesseramento. Non erano disponibili per oggi, ma speriamo di farcela per mercoledì”. Quando al “Franco Scoglio” sarà di scena il Roccella, che sta faticosamente cercando di abbandonare la zona playout.

Non c’erano mai stati dubbi sul centrale 26enne, che ha collezionato circa 130 presenze nel campionato portoghese, con le maglie dello Sporting e del 1^ Dezembro, per poi trasferirsi nel 2016 negli Stati Uniti, nel New England Revolution, e più recentemente in India, nel NorthEast United. Maggiori riserve invece sulle condizioni fisiche del 27enne Baldè, che però a sentire Biagioni avrebbe convinto l’Acr. L’Italia rappresenterà l’ennesima tappa di una carriera iniziata in Portogallo, con le nove reti con la maglia del Vitoria Guimaraes, e proseguita con le esperienze tra Spagna, Belgio, Scozia, Israele, Francia, Albania e Libia. Su tutte, la firma con il Celtic conferma le sue grandi qualità tecniche, vanificate negli ultimi anni da problemi di natura fisica, che ora sembrano superati.

Lourencon
Lourencon era uno dei quattro esordienti tra i titolari (foto Nino La Macchia)

Entro sabato, quando chiuderà la finestra di mercato, sono attesi altri rinforzi. Svariate le trattative già abbozzate dal direttore sportivo Gianluca Torma e dal responsabile dell’area tecnica Salvatore Castorina. A fronte di altri annunciati arrivi, potrebbero però esserci le ultime due partenze. È il caso del difensore Nicholas Ibojo, non irresistibile nelle sue prime uscite e peraltro condizionato adesso da un infortunio, che lo potrebbe convincere a rescindere già nelle prossime ore.

Pur essendo stato schierato nel corso del recupero del secondo tempo, sembra quasi un separato in casa anche l’esterno offensivo Luciano Rabbeni, uno dei colpi estivi che l’Acr non è stato evidentemente in grado di valorizzare. Ai cronisti campani che ipotizzavano un suo problema fisico, Biagioni ha replicato senza tanti giri di parole: “No, era una scelta tecnica”. Le prossime ore chiariranno se anche l’ex Leonzio è destinato a cambiare maglia, imitando Petrilli e Porcaro, o se resterà in riva allo Stretto per ricostruire il rapporto con il tecnico e magari riconquistare una maglia da titolare.

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