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La Virtus Ragusa è implacabile e conquista la vetta. L’Orlandina Lab cede solo nel finale

Sei punti hanno deciso la vittoria della Virtus Ragusa sull’Orlandina Lab. Del resto, le aspettative prima della palla a due promettevano un match ad alto coefficiente di difficoltà per entrambe le squadre al vertice della classifica. E così è stato.
Per tutti i quaranta minuti di gioco, un susseguirsi di sorpassi sul tabellone hanno animato il gioco. Sempre sul bordo del precipizio, nel primo periodo gli ospiti inseguono, successivamente i ruoli si invertono, e la Virtus si ritrova a dover correre di più per recuperare.

I primi due punti dicono Virtus Ragusa e li mette dentro Canzonieri dopo solo 20 secondi dal fischio d’inizio. Entrambe le squadre vogliono fare bene e si tallonano subito in area offensiva. I virtussini sono carichi, forse pure troppo, e peccano di falli nei confronti dei giocatori avversari. Canzonieri mette dentro consecutivamente due tiri da fuori area ma i ragazzi allenati da coach Brignone non ci stanno e inseguono i ragusani senza lasciare loro troppo spazio. Prima della fine del primo quarto un brutto fallo su Canzonieri lo costringe a lasciare il campo.

Virtus Rg
Ragusa-Orlandina Lab

Nel secondo quarto il clima non cambia. Aumenta il nervosismo in campo ma la Virtus Ragusa sempre più determinata da “un’accelerata” al ritmo e con un ottimo Girgenti in area offensiva prende il largo. Ma dopo un time-out chiamato da coach Brignone l’Orlandina si sveglia dal momentaneo torpore mettendo dentro canestri importanti per la partita e per l’umore e superando i padroni di casa grazie al capitano Fazio (39-40). Ma Canzonieri non ci sta e recuperando palla nella propria area attraversa tutto il campo e mette dentro un canestro in solitaria. Nonostante tutto l’Orlandina chiude il secondo quarto con un punto sopra (41-42).
Al ritorno dal riposo lungo Ferlito e Carnazza spingono i ragusani a prendere il largo ma l’Orlandina non sta a guardare e grazie al capitano Fazio mette punti importanti per stare sempre un passo indietro alla Virtus Ragusa e cosi anche il terzo quarto si chiude con un punto di distacco tra le due squadre.

L’ultimo quarto si apre con un canestro da fuori area di Carnazza che da’ la carica alla squadra che così avanza con più grinta. Ma gli orlandini non ci pensano a lasciare campo libero e cosi colpo su colpo raggiungono e superano i padroni di casa. Ma Canzonieri non ci sta e riacchiappa per la maglia gli avversari. A un minuto dalla fine la partita è in perfetta parità (74-74). Ferlito dopo un’azione rocambolesca subisce un fallo e mette dentro il canestro del sorpasso. Il nervosismo tra le due squadre è palpabile. Il pubblico a suon di fischi innervosisce ancora di più gli avversari che sbagliano dalla lunga distanza. Gli ultimi secondi sono al cardiopalma. I giocatori dell’Orlandina sono più fallosi, perdono la concentrazione lasciando di fatto campo libero ai virtussini che a questo punto conquistano la partita per 80 a 74.

Max Di Gregorio
Massimo Di Gregorio, coach della Virtus Ragusa (foto Lazzara)

“E’ stata una partita nervosa – commenta nel post partita coach Di Gregoriodi fronte c’erano due squadre a pari punti. Il risultato è stato a nostro favore come risultato invece come qualità di gioco dobbiamo fare un po’ meglio per continuare a stare sempre un passo avanti alle altre squadre. Una cosa dobbiamo farci entrare in testa: in questo campionato dobbiamo essere costanti e non perdere mai la concentrazione, non possiamo avere mai cali di tensione, come è successo oggi, perché le altre squadre sono tutte affamate”.

Virtus Ragusa – Orlandina Lab 80-74
Parziali: 26-19; 41-42; 57-56; 80-74
Virtus Ragusa: Nardi 8, Mercorillo, Vacirca 2, Girgenti 12, Comitini, Causapruno, Dinatale, Bocchieri, Carnazza 11, Salafia 8, Ferlito 16, Canzonieri 23. All. Di Gregorio
Orlandina Lab: Giacoponello 2, Ravì, Lo Iacono, Carlo 11, Starvaggi 3, Triolo 15, Starvaggi, Longo, Ioppolo 4, Fazio 26, Okiljevic 13. All. Brignone.
Arbitri: Barbagallo – Puglisi

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