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Il Bari si impone di misura con Floriano, il Città di Messina conferma i progressi

Al Bari vanno altri tre punti, al Città di Messina i complimenti, che purtroppo non fanno classifica. Se Sancataldese, Cittanovese e Locri avevano recitato al “San Nicola” il ruolo di vittime sacrificali, subendo complessivamente dieci reti, i peloritani hanno in parte smentito i pronostici della vigilia, arrendendosi solo di misura ai quotati pugliesi, che con il minimo sforzo mantengono il +5 sulla sorprendente Nocerina. Ai galletti è bastato infatti il gol di Floriano che, servito da Simeri in area di rigore, ha insaccato alle spalle di un incolpevole Paterniti. Una prova che fa morale per l’undici di Furnari, ora impegnato nel derby infrasettimanale di mercoledì prossimo con l’ACR.

Berra
Berra anticipa Piovanello (foto IlGalletto.tv)

Brienza e compagni fin dai primi frangenti di gara hanno mostrato tocchi e giocate da alta scuola che tuttavia non sono state utili per sbloccare subito la sfida. Nessuna vera occasione da rete nel primo quarto di gara. Lo squillo arriva invece dopo 23′, con una punizione di Brienza che finisce di poco alta sopra la traversa. Il monologo pugliese continua ed alla mezz’ora è Piovanello a provarci con una conclusione che si spegne debolmente tra i guanti di Paterniti. Bastano tuttavia altri due minuti ai padroni di casa per sbloccare il match, sull’asse Brienza-Simeri-Floriano. L’ex palermitano serve un pallone al bacio al secondo, che con un’accelerazione si beve la retroguardia giallorossa e serve l’assist perfetto per l’1-0. Per Floriano è la quarta marcatura in stagione. Una rete che scuote il Città di Messina, che ci prova con Bellopede dalla distanza al 38′. Cinque minuti più tardi arriva la replica di Hamlili, il quale si trova indisturbato in area di rigore di fronte a Paterniti, che si allunga per sventare il pericolo.

Bari
I tifosi del Bari sperano di riottenere presto la C (foto IlGalletto.tv)

La ripresa inizia con lo squillo di Ferraù, che dopo trenta secondi calcia verso la porta avversaria senza particolare fortuna. Simeri risponde al 52′, sfiorando il raddoppio con il pallone che sfiora il palo. Dieci minuti più tardi Brienza fa un’opera d’arte in un fazzoletto di campo, liberandosi di quattro giocatori in un colpo solo a ridosso di Paterniti: su di lui però Bombara compie un miracolo, salvando in extremis in scivolata. Un minuto dopo ancora il 39enne serve Simeri, che spizza di testa alto sulla traversa.

I cambi dettano il ritmo degli ultimi venti minuti e all’86’ Bonamonte risveglia il Città con tiro da fuori, che però finisce debolmente tra le mani di Marfella. Un recupero corposo non basta al Città, che esce a testa alta dal “San Nicola” di Bari, guardando ora all’imminente derby con l’ACR Messina, la reale prova di maturità di una squadra che da qualche settimana sembra avere maggiore consapevolezza nei propri mezzi e la voglia di dimostrare che l’attuale classifica è bugiarda rispetto al reale valore del gruppo.

Brienza
Un passaggio illuminante di Brienza (foto IlGalletto.tv)

Il tabellino. Bari – Città di Messina 1-0 
Marcatore: al 32’ pt Floriano.
Bari: Marfella, Cacioli, Di Cesare, Floriano (18′ st  Neglia), Hamlili, Simeri (34′ st Bollino), Brienza (27′ st Feola), Piovanello (27′ st Langella), Nannini, Bolzoni, Turi. A disp.: Maurantonio, D’Ignazio, Liguori, Mutti, Gioira. All.: Cornacchini.
Città di Messina: Paterniti, Fofana, Fragapane (30′ st Princi), Bellopede, Berra, Bombara, Cangemi (23′ st Bonamonte), Cardia (35′ st Calcagno), Codagnone (14′ st Galesio), Ferraù, Di Vincenzo (30′ st Cannino). A disp.: Amella, Crucitti, Trevizan, Nicosia. All.: Furnari.
Arbitro: Munerati di Rovigo. Assistenti: Bernardini e Cremona di Genova.
Note – Ammoniti: Fofana (M), Galesio (M), Bonamonte (M). Recupero: 0′ e 6′.

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