Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti rilancia il suo impegno in favore dei giovani. Oltre all’obbligo ormai consolidato da 15 anni di schierare quattro juniores, la Serie D, con il progetto “Giovani D Valore” giunto alla sua settima stagione, premia le società che dall’inizio di ogni gara schierano in campo i calciatori classe ’98, ’99, ’00, ’01 e ’02 oltre la quota obbligatoria. Più ragazzi juniores sono in campo e più punti acquisiscono le società. La Serie D si conferma il miglior vivaio del calcio professionistico con il duplice scopo, più volte ribadito dal Coordinatore del Consiglio del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero sostenuto dal numero uno della LND Cosimo Sibilia, di crescere calciatori per i campionati superiori e venire incontro alle esigenze di bilancio delle società abbassando i costi di gestione.
Queste le prime tre posizioni della classifica nel girone I dopo 6 giornate: Turris 192 punti; Marsala 187; Città di Messina 173. A seguire, l’ACR Messina è quarto con 137, precedendo l’Igea Virtus a quota 134. Il regolamento prevede che 450.000 euro sia la somma complessiva messa a disposizione per quelle squadre che schierano in campo un numero di calciatori Juniores oltre la soglia già prevista dal regolamento. 50.000 euro sono destinati ad ogni girone, 25.000 li percepirà la prima squadra classificata, 15.000 la seconda e 10.000 la terza. Il progetto riguarda i ragazzi classe ’98, ’99, ’00, ’01 e ’02 italiani, comunitari ed extracomunitari, purchè tesserati a titolo definitivo o temporaneo con le società della Lega Nazionale Dilettanti. La classifica è composta con questi criteri:
I premi saranno corrisposti alle 3 squadre vincitrici di ciascun girone solo dopo che le stesse di saranno iscritte al campionato di Serie D 2019/2020 o a quello di Lega Pro in caso di promozione alla categoria superiore; in caso di parità in graduatoria tra 2 o più squadre, il premio andrà a quella meglio classificata nella Coppa Disciplina al termine della stagione 2018/2019.