Riceviamo e pubblichiamo integralmente la dura nota con la quale la Curva Sud stigmatizzare l’atteggiamento di Istituzioni e Commissione in merito alla reiterata chiusura dello stadio “Franco Scoglio”.
“L’ennesima umiliante sconfitta è arrivata. Anche stavolta la vergogna non arriva dal terreno di gioco. Messina, per l’ennesima volta, viene umiliata da una serie di balletti di responsabilità che la fanno precipitare, inesorabilmente, all’ultimo posto di una ipotetica classifica tra le città “normali”. Non ci interessa sapere se la responsabilità è del Comune, degli organi istituzionali preposti al controllo… per noi la responsabilità è di tutti. La responsabilità è di chi non riesce a far disputare una partita di calcio di uno squallido torneo Dilettanti in uno stadio da 40mila posti. Siamo stanchi, incazzati, mortificati come cittadini in primis. Ci vergogniamo di come tutto ciò che è normale altrove in questa città è negato. In questa città la normalità non esiste. Le Istituzioni chiedono che le si rispetti. Noi pretendiamo che le Istituzioni rispettino i cittadini sette giorni su sette, anche la domenica, anche per una partita di calcio. Abbiamo girato gli stadi di tutta Italia compresi innumerevoli campetti di paese con le recinzioni da pollaio. Si è giocato, senza problemi. Evidentemente in questa città non si riesce neanche in questo.
Strafottenza del Comune, organi istituzionali particolarmente e stranamente attenti quando si tratta di una partita di calcio con un migliaio di spettatori al massimo poco ci importa… il risultato: una città scarsa.
Se tutti i protagonisti di questa ennesima farsa avessero un briciolo di dignità andrebbero via, andrebbero a fare altro. Gestione della cosa pubblica e Amministrazione di una città è altra cosa. Grazie a tutti voi per la cartolina di Messina che, ancora una volta, avete regalato”.