Il gol di Miuccio ha soltanto reso meno amara la sconfitta per un’Igea Virtus apparsa in ritardo. Il tecnico dei barcellonesi Carmelo Mancuso ha analizzato così il match perso dai suoi 3-1 al “Franco Scoglio” contro il Messina: “La partita è andata quando abbiamo subito il secondo gol ad inizio secondo tempo. Un errore che Davide Franco ha commesso al limite dell’area, è un 2000 e potenzialmente deve fare ancora esperienza. Sono comunque soddisfatto di quanto hanno messo in campo i ragazzi, stiamo lavorando da neanche un mese per cercare di trovare la quadratura del cerchio. Il campionato è difficile e serviranno almeno un paio di rinforzi. Il Messina ha dimostrato di essere di caratura superiore, alla fine il risultato è giusto”.
L’avvio posticipato della Serie D, fissato per il 16 settembre, può rappresentare un toccasana: “In questo ci è andata bene, abbiamo la possibilità di lavorare con più calma e cercare degli elementi che ci possano dare una mano. Questo è un campionato difficile, ci servono un attaccante di peso, due difensori ed un centrocampista. Ho dei ragazzi di ottima qualità a disposizione, stiamo comunque lavorando bene”.
L’assenza del pubblico non può che far storcere il naso a Mancuso, apprezzato ex calciatore del Messina: “Giocare così dà amarezza, penso che sia stato penalizzante per entrambe le squadre. Non fa mai piacere giocare a porte chiuse”.
La salvezza come missione. Per la nuova Igea Virtus l’obiettivo è sensibilmente diverso rispetto alle ultime stagioni: “L’Igea il 13 luglio è stata salvata per i capelli dal fallimento, abbiamo rifondato tutto da zero e cercheremo, quindi, di salvare la categoria. Barcellona era abituata ad altro, l’anno scorso ha raggiunto i playoff, ma quest’anno ci sarà maggiore sofferenza e speriamo di centrare l’obiettivo minimo. L’inserimento del Bari nel girone penalizzerà chi aveva impostato la campagna acquisti per vincere il campionato, vedi Messina, Gela e Turris“.