Paolo Barbera subentra ad Andrea Baldari (che resta come vice presidente) alla guida del club. Parisi è il dg, Rigano il ds. I primi innesti sono Marco Libro e Raffaele Marchese. Conferme in blocco per Bonanno, Nicocia, Galletta, Insana, Bonsignore, Lo Nostro, Sfameni e Cucinotta.
E’ insomma ufficialmente iniziata la stagione 2018/2019 dell’Atletico Messina. Salvo novità nei ripescaggi, la formazione biancoblu dovrebbe essere la sola della città a prendere parte alla prossima Prima categoria. Si riparte dal solito spirito ma con parecchie novità. Le principali, ad oggi, riguardano lo staff dirigenziale. Innanzitutto è cambiato il presidente, con Paolo Barbera che ha preso il posto di Andrea Baldari, a capo alla società da sei anni e adesso vice-presidente. Inoltre, è stato individuato come direttore generale Pierluigi Parisi, messinese classe 1982, da sempre attivo nel settore dello sport grazie anche al suo impegno politico e imprenditoriale. Altro tassello che dà ulteriore peso e valore al progetto di rilancio dell’Atletico Messina è l’inserimento con il ruolo di direttore sportivo di Emanuele Rigano. L’organigramma è poi completato da Stello Lo Nostro (dirigente accompagnatore), Benedetto Bruschetta (responsabile marketing) e Tonino Di Leo (consigliere).
New entry anche in panchina: a guidare la squadra sarà il tandem composto dai fratelli Domenico e Roberto Libro. Ai loro ordini ha preso il via la preparazione che prevede una prima fase di lavoro atletico. Durante questo periodo verranno organizzate delle amichevoli. Dell’organico continuerà a far parte il nucleo storico che da sette stagioni milita nell’Atletico: il capitano Tiziano Bonanno in testa, poi Antonio Nicocia, Andrea Galletta e Antonio Insana. Conferma praticamente in blocco pure per la difesa che potrà ancora contare su Edoardo Bonsignore, Andrea Sfameni, Claudio Lo Nostro ed
Emanuele Cucinotta.
Intanto sono già stati piazzati i primi colpi in entrata dal nuovo staff dirigenziale. Il primo è il talentuoso Marco Libro, esterno offensivo classe 1997, ex settore giovanile dell’Acr Messina e Città di Messina. Il secondo è Raffaele Marchese, difensore centrale che può agire anche da centrocampista, cresciuto calcisticamente nel Camaro.
Dopo un anno al Volpiano, società piemontese, il ritorno in neroverde e poi l’esperienza in Eccellenza con il Città di Messina. A seguire ancora Messana e Ghibellina. “La squadra ha bisogno solo di alcuni ritocchi, lo dicono anche i risultati degli ultimi anni – ha spiegato Rigano – In questa fase il gruppo sarà composto da una trentina di calciatori, ma l’obiettivo è iniziare la stagione con 25/26. Dunque verrà fatta una selezione di comune accordo con le necessità tattiche e tecniche degli allenatori. Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, puntiamo a fare il massimo, ma senza proclami perché il valore va dimostrato in ogni partita e soprattutto in ogni allenamento. Speriamo che i ragazzi possano seguire lo staff tecnico, essere davvero determinati, compattarsi sempre più e sapere quasi a memoria cosa fare in campo”.
“Siamo ancora alle prime battute ma siamo certi: con questo spirito potremmo toglierci delle soddisfazioni importanti – ha commentato il presidente Paolo Barbera -. I risultati li darà il campo, come sempre, ma ovviamente stiamo cercando di fare tutto al meglio senza tralasciare nessun aspetto. Le vittorie si costruiscono anche con cura dei dettagli e lungimiranza”. In tal senso l’Atletico Messina sta anche cercando di costruire un settore giovanile a cominciare dalla categoria Juniores. “Quello che ci preme – ha aggiunto il dg Parisi -, è mantenere intatta la filosofia di squadra-famiglia cercando però di dare nuovo slancio con una ristrutturazione interna che possa dare fiducia e stimoli a tutto l’ambiente. Vogliamo consolidarci come realtà dimostrando che portare avanti un progetto “giovane” è possibile“. L’Atletico Messina giocherà le proprie partite casalinghe al Despar Stadium di Bisconte.