Il Club Rugby Barcellona va inserendo altri due tasselli nella rosa che dovrà affrontare il prossimo campionato di serie C2. La società del Longano ha messo sotto contratto per la stagione 2018-19 il terza linea Giuseppe Costa e l’utility back Antonio Brigandì.
Particolarmente importante è l’innesto di Brigandì, atleta in grado di occupare con ottimi risultati tutti i ruoli della linea arretrata. La sua è stata anche una scelta di cuore oltre che frutto della validità del progetto: la possibilità di tornare a giocare con i ragazzi con cui è cresciuto rugbisticamente e poter rappresentare i colori della sua città hanno influito tanto sulla decisione come lo stesso atleta ci racconta.
“A Barcellona stanno allestendo una squadra di alto livello, con aspirazioni di competere subito per posizioni importanti. Conosco quasi tutti i giocatori, con molti ci ho giocato sia recentemente che in passato. Sento di poter dare oltre al giusto entusiasmo e alla giusta motivazione, un minimo di esperienza oltre a quella già presente in rosa. Sono contentissimo di intraprendere questa nuova avventura, con l’obiettivo di portare il rugby a Barcellona a grandi livelli”. Soddisfatto per il mercato che il club barcellonese sta conducendo il ds Fedele La Rosa. “Siamo molto contenti degli innesti operati sino ad oggi, e altri ne tessereremo a breve. Abbiamo allestito un gruppo composto in prevalenza di atleti con età compresa tra i 18 e i 25 anni, aggiungendovi alcuni elementi che nella loro carriera hanno giocato in serie B. L’intento è quello di fondare il giusto mix di esperienza e spensieratezza, puntando su atleti animati dalla passione per questo sport”.
“Brigandì – afferma il ds presentandoci l’acquisto di maggior impatto del mercato barcellonese – è un ragazzo cresciuto nel vivaio del Club e quindi siamo molto contenti che sia tornato a casa. Stiamo parlando di un utility-back moderno, dotato di ottimi skill e buon gioco tattico al piede. Sicuramente meglio averlo in squadra anziché come avversario”. Impossibile non chiedergli che tipo di campionato si immagina che sarà. “Un torneo di C2 molto duro e combattuto sino all’ultima giornata. Barcellona punta a disputare un discreto campionato, magari, non essendo compresi tra le favorite per la promozione avremo meno pressione addosso e questo fattore potrebbe giocare a nostro vantaggio. L’importante è che i ragazzi si divertano e si venga a creare un gruppo ben saldo sul quale puntare per parecchi anni. Ovviamente cercando di arrivare ad ottenere anche delle vittorie”