Vincenzo Nibali sarà alla partenza della 73esima edizione della Vuelta a Espana. Per il portacolori del Team Bahrain Merida sarà la sesta partecipazione alla corsa spagnola. Il ciclista messinese sarà al rientro dopo lo stop forzato in seguito alla frattura della vertebra, conseguenza della caduta del 20 luglio scorso, nella 13esima tappa del Tour de France, nel corso della scalata all’Alpe d’Huez.
“Mi sono allenato per circa un paio di settimane e per questo motivo penso che sarà molto difficile puntare alla classifica generale – ha detto lo Squalo dello Stretto – Vedrò giorno per giorno e spero di riuscire comunque a fare bene in alcune tappe di montagna”. Ipotizzare, dunque, ambizioni di successo finale sembra improbabile. Difficilmente si potranno bissare il successo del 2010 o i podi del 2013 e del 2017. Il via da Malaga sabato 25 agosto e la conclusione a Madrid il 16 settembre. Nibali sarà in gara col dorsale numero uno, assegnatogli dagli organizzatori dopo il secondo posto dello scorso anno alle spalle di Chris Froome, quest’anno assente.
Il vincitore dell’ultima edizione della Milano-Sanremo correrà la gara iberica per allenarsi in vista del Mondiale di Innsbruck (in programma il 30 settembre), suo grande obiettivo già da inizio stagione. A quasi 34 anni (li compirà il 14 novembre prossimo) è consapevole di avere una delle ultime possibilità per vestire la maglia iridata, solo sfiorata nel 2013 a Firenze, quando chiuse in quarta posizione.
Già nel febbraio scorso, in fase di presentazione della stagione, lo squalo era stato chiaro in merito: “Vedendo i percorsi, i prossimi Mondiali e i Giochi Olimpici del 2020 fanno gola. Nel mio palmares c’è un po’ di tutto, ma cercare di vincere la maglia iridata è qualcosa di particolare e sono sicuro che tutta la Nazionale lavorerà in quella direzione. Ho sfiorato il titolo a Firenze e quest’anno spero di avere un pizzico di fortuna in più”.
“La Vuelta gli permetterà di presentarsi al meglio per i Mondiali di settembre. Non sarà al 100% ma non si sa mai, perché sa sorprenderci sempre”. Così il ct della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani, intervenuto a Rmc Sport, ha commentato il recupero lampo di Nibali, dopo l’operazione resa necessaria dalla caduta in Francia. “Vincenzo crede nel campionato del mondo, il circuito è alla sua portata“, ha aggiunto.