Un bell’ACR Messina supera nettamente la Real Tirrenia nella terza amichevole stagionale. 5-1 il finale, dopo il 4-0 del primo tempo, decisamente più significativo prima del consueto valzer di cambi. Peppe Raffaele ha riproposto il consueto 4-3-3, con appena due under tra i titolari, a fronte dei quattro obbligatori.
Confortanti le indicazioni arrivate da Rabbeni, che aveva già siglato una tripletta nel primo test con il Cus Unime, Padulano, che sembra destinato a legarsi ai giallorossi dopo un breve periodo di prova, e Carini, tra gli under più promettenti tra quelli riconfermati. Il ’99 era al rientro al pari di Cocimano, indisponibili Bossa, Biondi e Meo, che sarà costretto ancora a qualche giorno di stop. Motivo per il quale dovrebbe nel frattempo essere ratificato l’ingaggio di Martinez.
Nella ripresa ha ben impressionato uno degli ultimi arrivi, M’Baye, difensore centrale classe ’99 cresciuto nel vivaio del Seregno e transitato poi nella Pro Sesto, in possesso di grandi mezzi fisici. Per assicurarsi un’importante alternativa tra gli under, potrebbe essere definito anche il suo tesseramento.
Discreta cornice di pubblico sugli spalti, a due giorni dal bagno di folla del “Despar Stadium”. Nell’intervallo, in prossimità della Club House che sovrasta l’impianto, i rappresentanti dei club organizzati hanno chiesto un incontro al presidente Pietro Sciotto. Un confronto, a tratti vivace, che si è concluso solo in tarda serata, dopo l’amichevole, con rassicurazioni legate alle ultime operazione di mercato programmate.
La cronaca. Pronti via e dopo pochi secondi Mangano impegna con una bella girata al volo Martinez, che si rifugia in corner. Immediata la risposta del Messina, che va ad un passo dal vantaggio al 3’ con un bello stacco di testa di Cossentino. Al 16’ Gambino ci prova su punizione dalla distanza, ma il pallone viene respinto. Nell’occasione si accende anche un parapiglia, con Padulano rimasto a terra per un colpo subito da Rasà. Al 19’ ribattuta la conclusione di Rabbeni dopo una bella combinazione con Gambino. Sugli sviluppi dell’azione grave ingenuità della retroguardia della Real Tirrenia, sfruttata proprio dall’ex Leonzio con un diagonale imparabile: Bucca è battuto.
Due giri di lancette ed è Cocimano su calcio piazzato a sfiorare il bis. Il 2-0 si concretizza al 23’, con la pregevole conclusione dalla distanza di Padulano. La Real Tirrenia si disunisce e subisce altre due reti nel breve volgere di pochi secondi: a segno prima ancora Rabbeni dopo uno scambio con Gambino, subito dopo Carini, autore anche di un bel dribbling. Al 39’ Rabbeni sfiora il tris: splendida la conclusione dalla lunga distanza che si stampa sulla traversa.
Dopo l’intervallo si riprende a giocare con il subentrante Troiani, che all’8’ firma il pokerissimo in mischia. A differenza di quanto visto con il Camaro, autentico valzer di cambi: subentrano Prisco, M’Baye, che si fa apprezzare con la sua stazza al centro della difesa, Guehi e Vergine. A metà ripresa spazio anche a Sarcone, Barbera, Freni e Mancuso mentre Berghmans è sceso in campo nel finale con la Real Tirrenia. A pochi secondi dal termine la rete della bandiera ospite siglata da Karamo.
Il tabellino. ACR Messina – Real Tirrenia 5-1
Marcatori: al 19’ e 24’ pt Rabbeni (M), al 23’ pt Padulano (M), al 25’ pt Carini (M), all’8’ st Cocimano (M), al 45’ st Karamo (T).
ACR Messina: Martinez (1’ pt Prisco), Cossentino, Porcaro (1’ st M’baye), Guerriera (20’ st Sarcone), Traditi, Gaye (20’ st Barbera), Rabbeni (30’ st Freni), Padulano (1’ st Guehi), Gambino (1’ st Vergine), Cocimano (30’ st Mancuso), Carini (1’ st Troiani). Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Real Tirrenia primo tempo: Bucca, Buta, Agolli, Mormino, Koulibaly (25’ pt Abate), Sciotto, Mangano, Ferlazzo, Rasà, Sciliberto, Dell’Oro. Subentrati nel secondo tempo: Nastasi, De Mariano, Abubbacar, Abate, Ferraro, Karamo, Quattrocchi, Manzella, Parachì, Splellzaj, Berghmans. Allenatore: Paolo Bitto.
Arbitro: Francesco Trimarchi.