La Pgs Luce ha definito gli staff tecnici e dirigenziali per la stagione pallavolistica 2018-19. Giuseppe Di Giorgio è il direttore sportivo del settore e seguirà l’attività delle prime squadre impegnate nei campionati federali di serie C maschile e serie D femminile. Pino Costantino dirigente della maschile, si occuperà anche della preparazione atletica. New entry dirigenziale nel femminile, con l’ingresso di Tommaso Saccà, tecnico e dirigente della Ulysse Nuoto che affiancherà all’attività natatoria questa nuova esperienza in ambito pallavolistico con le ragazze della D. Peppe Caravello confermato in panchina al timone della prima squadra in campo maschile, come Pippo Donato continuerà ad essere il responsabile tecnico della serie D femminile. Ed è proprio con Di Giorgio che ci siamo soffermati a tracciare un quadro generale della nuova stagione.
“Sono trascorsi tanti anni da quando mi sono avvicinato alla Pgs Luce e ho instaurato questo bel legame – ci racconta Di Giorgio – un lasso di tempo nel corso del quale ho ricoperto più ruoli. Sono stato infatti giocatore, ma anche allenatore e poi dirigente e in ognuna di queste vesti ho sempre cercato di dare il mio pieno e totale supporto alla crescita della società. Adesso sono pronto ad iniziare questa avventura. Ma vorrei prima ringraziare il presidente Caratozzolo per la fiducia in me risposta e Dario Ingemi, un caro amico con il quale ho lavorato in ambito dirigenziale in questi anni dividendoci i compiti. Per problemi personali non potrà seguire le vicende della società come in passato ma resta sempre una parte di noi”.
Parliamo un po’ del nuovo compito da ds che l’attende quest’anno.
“Mi appresto a vivere questa esperienza con tanto entusiasmo, voglia di portare avanti un nuovo progetto che non guarda soltanto all’oggi ma anche al futuro. Stiamo già lavorando nella costruzione delle nostre squadre di vertice, intendo la serie C maschile e la serie D femminile, dopo avere definito gli staff tecnici. Sono consapevole delle difficoltà di un mercato di C sempre più competitivo e anche selettivo, dove di capitali ne circolano pochi. Devi sapere concentrare le risorse su obiettivi mirati e cogliere al volo le occasioni che si vengono a creare, ed è quello che stiamo facendo noi”.
Capitolo serie C. Si riparte da un punto fermo, la conferma di Caravello alla guida della maschile e la salvezza tranquilla ottenuta nella passata stagione.
“Per quanto riguarda Peppe (Caravello ndr) oltre al rapporto di stima reciproca ed affetto che si è andato consolidando nel corso delle stagioni, ci lega pure la condivisione comune del pensiero pallavolistico. Stiamo lavorando a un progetto a lungo termine, che oltre alla prima squadra mira a sviluppare dietro un settore giovanile valido. Dal punto di vista dei risultati, l’obiettivo è sempre quello di migliorare quanto fatto nell’annata precedente anche se sappiamo che non è mai un obiettivo semplice o scontato da raggiungere. Potrà contare nel suo staff su Pino Costantino che oltre ad essere parte attiva dell’organigramma dirigenziale, si occuperà della preparazione atletica della squadra maschile. Abbiamo confermato l’ossatura della squadra della passata stagione, alcuni elementi per esigenze lavorative o personali non hanno potuto garantire la disponibilità. Nicolas Amagliani per esempio andrà a proseguire fuori città il suo percorso di studi. Non ci saranno Marco e Andrea Lo Giudice ma ci stiamo già muovendo per ovviare a queste defezioni. Gli innesti nuovi dovrebbero essere tre o quattro ma dipenderà anche dall’evolversi del mercato. Per quanto riguarda le partite interne potremmo optare a giocarle la domenica al Pala San Filippo e non il sabato”.
Cosa ci può dire della prima squadra in rosa che disputerà la serie D?. “Anche qui non è nostra intenzione operare eccessivi stravolgimenti alla rosa ma inserire i tasselli nei settori dove sono emersi delle carenze. La conferma di Pippo Donato per noi è importante perché ne conosciamo le qualità tecniche e umane ma soprattutto la professionalità, cercheremo come società di assicurargli un valido sostegno soprattutto nel corso degli allenamenti. Vogliamo permettere al tecnico di lavorare con un gruppo ben assortito numericamente ma anche sotto il profilo qualitativo perché si punta a migliorare il piazzamento ottenuto l’anno scorso in serie D, un torneo dove eravamo al debutto assoluto, anche questo va evidenziato”.