La società dell’Amando Volley nella prossima stagione punterà nuovamente sulle qualità e l’esperienza di coach Nicola D’Andrea per il settore giovanile. La prosecuzione del rapporto di collaborazione è la logica conseguenza del lavoro svolto l’anno scorso dall’allenatore messinese insieme a Valentina Rania e che nel primo anno di attività ha portato alla final four dell’under 14 e le vittorie nel campionato under 13. Ma anche la gestione del minivolley è stata particolarmente apprezzata. Le attività apparentemente solo ludiche svolte negli incontri settimanali, finalizzate a migliorare le capacità coordinative e psicomotorie dei bambini, hanno trovato pieno consenso nei genitori, tanto da fare registrare tantissime adesioni.
Il 34enne Nicola D’Andrea, insegnante di educazione fisica, vanta da atleta presenze significative dalla serie C alla serie B; incluso l’ultimo anno alla Asd Letojanni proprio in terza serie. L’attività di allenatore/educatore dei giovani inizia nel 2007/08 a Vibo Marina. L’anno successivo a Nicosia dove con le formazioni under 16 e under 18 accede alle finali interprovinciali. Dal 2009 al 2013 la lunga parentesi con la Pallavolo Messina.
“Sono molto contento per questa riconferma in quanto continuiamo un progetto che cercheremo di ampliare, di renderlo sempre più importante – le prime parole di D’Andrea dopo l’ufficializzazione -. Vedo molta convinzione nella dirigenza, per me questo rappresenta una spinta e una forza incredibile. Lo scorso anno siamo partiti da zero e anche se non abbiamo vinto il campionato provinciale (under 14) possiamo ritenerci molto contenti visto che la squadra era del tutto nuova. Siamo anche soddisfatti – continua – per i risultati individuali delle nostre ragazze, con le convocazioni di 6 atlete nella selezione provinciale e anche per la lieta notizia di una nostra atleta convocata al collegiale della nazionale. Il mio obiettivo personale, che coincide con l’intento della società, sarà quello di vedere le ragazze giocare in prima squadra. La passione che ci mettiamo è tanta e credo, anzi sono sicuro, che il futuro è tutto dalla nostra parte“.