L’Igea Virtus si è salvata in pieno recupero. I sette anni di gestione Grasso si chiudono infatti con la formalizzazione dell’iscrizione al prossimo campionato di serie D, ultimo atto d’amore di una proprietà che ha scalato le categorie dilettantistiche, portando i barcellonesi fino alla recente conquista dei play-off del girone I. Non è stata presentata la fideiussione, ma la scomparsa del club è stata scongiurata, e il ritardo dovrebbe comportare soltanto una multa pecuniaria e non punti di penalizzazione come accade in C.
Filippo Grillo, raggiunto telefonicamente, è provato: “In meno di 48 ore è stata formalizzata un’autentica trattativa lampo. Siamo distrutti dalla stanchezza. Una società sportiva blasonata, gloriosa, stava per morire e ci siamo voluti adoperare per scongiurarlo”.
Il nuovo massimo dirigente ci descrive così i primi passi del nuovo corso societario: “Sono entrato in contatto con i dirigenti attuali, che mi hanno fatto il quadro della situazione, ed è stata onorata l’iscrizione, come era giusto fare. Il presidente sarò io, è una grande responsabilità. In passato ho avuto esperienze nel Messina Sud e nel mondo del calcio a cinque”.
Grillo fornisce anche i primi dettagli sugli ispiratori dell’operazione: “Si tratta di una cordata di piccoli imprenditori, ma il principale finanziatore proviene dal Nord Italia. Caselli? È uno degli sponsor, garantirà il suo contributo come tanti altri”. Il Gruppo Formula 3, fondato nel 1979 e già attivo a Messina e Reggio Calabria, avrebbe infatti programmato degli investimenti anche a Barcellona Pozzo di Gotto. Nel recente passato, aveva già investito nel mondo dell’automobilismo, supportando il Messina Racing Team impegnato nel Rally del Tirreno. Dal momento che l’ACR Messina è griffato “Sciotto automobili”, presto potrebbe andare in scena un vero e proprio derby delle concessionarie…
Probabile invece la definitiva uscita di scena dell’attuale dirigenza, che peraltro aveva paventato a più riprese già nei mesi scorsi un disimpegno: “Grasso dovrebbe lasciare – conferma Grillo – Dal punto di vista tecnico ancora non abbiamo preso alcuna decisione. Ripeto, è stato definito tutto in extremis. Per il momento lasciateci rifiatare”.