Una prestazione magistrale quella messa in scena dal pilota di Sinagra, Matteo Salpietro che in gara con la Peugeot 106 rally di Produzione Evo 1400, ritorna sul terreno di caccia che lo ha visto trionfare lo scorso anno aggiudicandosi il campionato siciliano.
Di fatto Salpietro torna nelle gare in salita prendendo parte alla ventesima edizione della cronoscalata Giarre Montesalice Milo.
Dopo due giorni di gare intense con due prove disputate il sabato e due gare la domenica il campione siciliano ha portato la vettura, curata dalla factory di famiglia, l’Autotecnica Racing di Leo Salpietro, a conquistare una grande vittoria di classe e soprattutto di gruppo, vincendo sia gara uno che gara due e stabilendo il nuovo record del circuito della propria categoria.
Un risultato che si esalta ancora di più se si pensa al piccolo inconveniente accorso durante le seconde prove del sabato, dove per una toccata il pilota di Sinagra era stato costretto al provvisorio ritiro. Con grande tenacia e caparbietà gli uomini dell’Autotecnica Racing hanno lavorato e rimesso in sesto la vettura che seppur acciaccata, insieme al suo pilota, si è rivelata ancora una volta la migliore del lotto.
“Gara bellissima e molto selettiva, per via del caldo e del tracciato molto insidioso. Partita non nel migliore dei modi con una toccata il sabato in prova due, per fortuna siamo riusciti a sistemarla e ripartire tranquillamente domenica per le due gare ufficiali. La macchina non era al 100% per via della toccata del sabato, ma nonostante questo ci ha permesso di vincere ugualmente classe e gruppo. Bravo anche mio fratello Dario che chiude secondo di classe e continua a fare esperienza.” Le dichiarazioni di Matteo Salpietro a fine gara.
Degna di nota anche la gara del Fratello Dario Salpietro, che al suo debutto assoluto nella specialità ha fatto registrare dei tempi molto interessanti e nonostante la sua Peugeot 106 1600 rally, iscritta in Produzione di serie 1600, curata sempre dalla factory di famiglia l’Autotecnica Racing, fosse dotata di gomme da stampo, ideali per i rally meno per le salite, ha guadagnato un meritatissimo secondo posto finale.