A dieci giorni dalla scadenza relativa all’iscrizione al prossimo torneo di serie D, in casa ACR Messina si riaccendono i motori. Il presidente Pietro Sciotto, sfiduciato dalla tifoseria, nei giorni scorsi ha confidato ai suoi collaboratori l’intenzione di mollare, salvo poi rimettersi al lavoro per pianificare il futuro.
La contestazione dei gruppi organizzati e l’ostilità dell’ambiente non sono passate inosservate e la proprietà del sodalizio giallorosso ha valutato anche l’eventualità di interrompere anzitempo il suo impegno in riva allo Stretto, ad appena un anno dal bando indetto dal Comune, al quale aveva risposto presente soltanto l’imprenditore di Gualtieri Sicaminò. La società d’altronde era stata messa in vendita, ma allo studio incaricato non sono pervenute offerte ritenute credibili.
Nelle ultime ore vi sarebbe stato però un ulteriore scatto d’orgoglio, con la dirigenza che ha riallacciato i contatti già avviati nelle scorse settimane, volti al totale rinnovo di dirigenza, staff tecnico e rosa, la cui composizione potrebbe essere presto annunciata. L’organico dovrebbe essere ricostruito quasi da zero, dal momento che il tecnico Modica e alcuni dei principali protagonisti dell’ultima annata, come Rosafio, Migliorini e Bruno, potrebbero accasarsi alla Cavese, in pole per il ripescaggio in Lega Pro. Mentre a Mantova danno per certo l’approdo del ghanese Yeboah, che lasciò anzitempo Messina per problemi familiari.
Nessun progresso sull’eventuale unione di intenti con il Città di Messina. Sciotto ha ribadito che è pronto ad accogliere forze fresche in società, ma soltanto a fronte di un sostanzioso impegno economico. Restando viceversa il finanziatore quasi unico, preferisce assumersi la paternità delle scelte e tirare dritto, a dispetto delle perplessità di tanti.
L’incontro con il neo sindaco Cateno De Luca dovrebbe slittare alla prossima settimana, in virtù degli impegni che vedranno fuori città il primo cittadino a partire da mercoledì. Un primo contatto telefonico è stato comunque instaurato tra il nuovo inquilino di Palazzo Zanca e il fratello di Pietro Sciotto, Matteo, appena eletto primo cittadino di Santa Lucia del Mela.
La proprietà dell’ACR ha voluto porgere gli auguri di buon lavoro dopo la recente elezione al leader di Sicilia Vera, chiarendo la natura dei colloqui intercorsi con Dino Bramanti, candidato del centrodestra, che dopo la sconfitta al ballottaggio siederà in consiglio comunale. Non si era mai parlato infatti di una cordata o di eventuali passaggi di proprietà, ma soltanto di un supporto esterno all’attuale dirigenza da parte di eventuali sponsor, che un altro (ex) sindaco, Mario Bonsignore, sta provando tuttora a coinvolgere, forte dei contatti instaurati negli anni tra il Sud Italia e l’isola di Malta, dove opera da anni.