Con una conferenza a carattere scientifico su alimentazione e benessere, è stata inaugurata questa mattina, presso l’Anfiteatro della Cittadella Sportiva dell’Università di Messina, la giornata dedicata alle iniziative di aggregazione multiculturale connesse all’Azione 4 del progetto FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione). Alla conferenza hanno preso parte, fra gli altri, il Prorettore Vicario, prof. Giovanni Moschella, il Capo di Gabinetto del Prefetto di Messina, dott.ssa Caterina Minutoli, il Prorettore all’Internazionalizzazione ed Esperto incaricato all’evento Food, prof. Antonino Germanà, il prof. Luigi Manasseri, docente di Fisiologia Umana che ha relazionato su L’importanza della dieta mediterranea per la salute umana.
Si svolgerà nel pomeriggio, inoltre, alle ore 15.30, la manifestazione “Sport e Giochi senza frontiere”, con attività ludiche e mini tornei di calcio e basket in cui si sfideranno squadre miste composte da studenti del Corso di Laurea in Scienze motorie e giovani di origine straniera residenti in Sicilia. Esperto incaricato all’evento sportivo, il prof. Daniele Bruschetta (Delegato allo Sport di Ateneo). Previsto, invece, in serata, alle ore 20.30 presso il Club House del Cus Unime, il Food Fest.
“Rinnovo, come ho già avuto modo di fare nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative – ha dichiarato il prof. Moschella – i complimenti per una serie di attività collegate, indissolubilmente, agli scopi ed agli obiettivi delll’azione 4 del progetto FAMI, finalizzata ad attività di integrazione. Nello sviluppo complessivo del progetto FAMI (strumento finanziario istituito con Regolamento UE, ndr), l’Ateneo si avvale della partnership del Centro Studi Arnao, ma colgo l’occasione per ringraziare sinceramente le varie componenti universitarie che si sono impegnate strenuamente nell’organizzazione degli eventi odierni, ovvero il Careci, il Cus Unime, l’Associazione BIOS e Alumnime. Il processo di integrazione è in continua evoluzione e, da costituzionalista prima ancora che da Prorettore, sono contento che l’Ateneo si mostri sensibile sul tema”.
“Con la mia presenza – ha detto poi la dott.ssa Minutoli – tengo a testimoniare l’apporto e la collaborazione della Prefettura per le iniziative dell’Università di Messina, con cui gli intenti e le finalità spesso coincidono. Penso, ad esempio, alle opportunità e agli accordi per i tirocini formativi. Il temi dell’integrazione e dell’ immigrazione ci toccano da vicino e ci ricordano che, già dal 2013, Messina ha potuto accogliere migranti in strutture dell’Ateneo, che ha messo a disposizione il PalaNebiolo e l’area dove adesso vi è il campo da baseball. Mi auguro che questa giornata ottenga tutti i risultati attesi”.
“Tutte le attività di oggi – ha aggiunto il prof. Germanà – saranno all’insegna dell’integrazione e sarà molto bello poter vivere momenti di scambio e riflessione culturale sia con l’evento sportivo che con il Food Fest dove verrà allestita un’area per circa 200 persone allo scopo di valorizzare e far incontrare i percorsi gastronomici di varie nazionalità”.
“La dieta Mediterranea – ha concluso il prof. Manasseri – dal momento della sua adozione ad oggi, si è evoluta nel tempo ed è stata conosciuta in varie parti del mondo, ma auspico che possa maggiormente essere spiegata e divulgata fra i giovani studenti sin dalla scuola. Scegliere una dieta Mediterranea comporta enormi benefici sia per la salute in generale che per lo sviluppo delle attività quotidiane e sportive, anche a livelli agonistici”.