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Messina, si avvicina il tempo delle scelte. Per la panchina c’è anche Raffaele

Ad un mese e mezzo dalla fine del campionato, il momento delle scelte è arrivato e non si può temporeggiare oltre. Per la verità in serie D il mercato è ancora congelato. Pochi i movimenti, anche perché i playoff di Lega Pro si sono appena conclusi e solo adesso tante caselle finiranno al loro posto ed a cascata anche al piano inferiore arriveranno le prime ufficializzazioni. Ma se si vuole davvero puntare al vertice il tempo stringe.

Agostino Mascari
Agostino Mascari è uno degli under dai quali dovrebbe ripartire il Messina (foto Saya)

In casa Messina le partenze di Lamazza e Modica fanno propendere per una possibile rivoluzione dell’organico, soprattutto sul fronte degli over. Non è automatico invece lo svincolo degli under, con l’ACR che potrà ripartire da giovani cresciuti in casa che si sono già messi in luce nell’ultimo torneo.

È il caso ad esempio di Meo, Bossa, Carini e Mascari, anche se l’attaccante dopo le dieci reti a messe a segno nell’ultimo torneo ha tanti estimatori. Perde invece lo status di juniores Lia, un ’97 che già nella passata stagione era spesso e volentieri schierato indipendentemente dalla data di nascita.

Pietro Infantino
Il tecnico dell’Acireale Pietro Infantino (foto Alessandro Denaro)

Il patron del Messina Pietro Sciotto prosegue i colloqui conoscitivi, propedeutici alle prime, fondamentali e improcrastinabili, decisioni. In settimana aveva già incontrato Salvatore Castorina e Pietro Infantino, direttore sportivo e allenatore dell’Acireale che ha chiuso all’ottavo posto l‘ultimo torneo, a due punti dall’ACR.

I granata hanno conquistato peraltro un doppio successo negli scontri diretti, al “Franco Scoglio” e al “Tupparello”, dopo che la sfida di Coppa Italia era saltata dal momento che l’allora formazione di Venuto – con una rosa ancora ampiamente incompleta – preferì non onorare l’impegno. Una coincidenza che ben fotografa la necessità di un’accelerazione, per evitare un’altra estate di esperimenti e incertezza.

Peppe Raffaele
Peppe Raffaele ha guidato per quattro stagioni l’Igea Virtus (foto Puccio Rotella)

Nelle ultime ore il patron ha rotto gli indugi e ha dialogato con altri profili, sia per la carica di ds che per la panchina. Tra questi c’è anche Peppe Raffaele. Il tecnico dell’Igea Virtus è stato affiancato più volte all’ACR ma nelle scorse settimane i contatti erano avvenuti per lo più tramite terze persone. A Barcellona è riuscito ad ottimizzare budget risicati, portando per due stagioni consecutive ai vertici una squadra allestita sulla carta soltanto per centrare la salvezza.

Una piazza come Messina gli darebbe ovviamente mille stimoli oltre che grandi responsabilità e rappresenterebbe per lui la prova del nove, una tappa chiave anche per la sua carriera. Ma saranno necessarie organizzazione e chiarezza, elementi che nell’ultimo mese in riva allo Stretto sono mancati. In linea con quanto avviene ormai da anni peraltro.

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