Dopo più di un mese lontano dall’abbraccio dei propri tifosi torna a giocare in casa il CUS Unime e lo fa per un impegno che l’ambiente gialloblu attende con molta trepidazione. De Francesco e compagni sabato 16 giugno con inizio alle ore 16, si giocano contro la Basilicata Nuoto 2000 il passaggio in finale dei playoff per la Serie A2. La vittoria di Napoli in gara 1 per 6 a 4 permette ai messinesi di affrontare il match di ritorno con molto entusiasmo e determinazione e la voglia di chiudere i conti di fronte al proprio pubblico. Mai come in questa stagione, infatti, il CUS ha dimostrato la sua superiorità soprattutto quando ha giocato alla Cittadella, concludendo quasi tutte le gare con tante reti di scarto sugli avversari. Affetto del pubblico messinese che, certamente, non mancherà anche in questa partita, per la quale si prospetta il tutto esaurito in tribuna.
“La partita di Napoli ha confermato che la squadra ha tutte le carte in regola per passare al turno successivo – commenta alla vigilia il mister cussino Sergio Naccari – la Basilicata ha provato sino alla fine ma noi abbiamo giocato una buona pallanuoto. In casa nostra, sicuramente, sarà un’altra storia: alla cittadella ci seguono sempre in tantissimi e sono sicuro che questo incontro tutti i nostri appassionati non se lo vorranno perdere. Sarà una partita spettacolare e con l’aiuto dei nostri supporters raggiungeremo l’obiettivo in maniera molto più agevole”. Fari puntati anche sull’altro incontro di semifinale che interessa i cussini, quello in programma a Napoli tra Rari Nantes Napoli e CUS Palermo. All’andata nel capoluogo siciliano il finale fu di 13-12 in favore dei siciliani, risultato che lascia ancora in sospeso tutti i giochi qualificazione alla finale. Appuntamento, dunque, sabato 16 giugno alla cittadella sportiva universitaria, per l’inizio dell’incontro alle ore 16.
Il CUS Unime, intanto si stringe al dolore della famiglia dei piccoli Raniero e Francesco. Nell’impossibilità di rinviare la partita di pallanuoto in programma domani come da calendario, prima dell’inizio dell’incontro sarà osservato un minuto di silenzio.