Massima apertura e dialogo tra le parti nel primo confronto intercorso tra la prima realtà della città e la nuova costituenda società dal passato glorioso. Il Basket Barcellona ha offerto il titolo sportivo privo di qualsiasi onere ma ha richiesto al contempo la garanzia di evitare in futuro la cessione della squadra al di fuori della città. La Cestistica ha però richiesto chiarimenti sullo stato del bilancio ed un parere legale al Basket Barcellona sulla situazione economica societaria che verrà fornito nei prossimi giorni. Le due parti si rivedranno a stretto giro ma la Cestistica al momento frena e potrebbe dirottarsi su un titolo di serie C.
Nuova giornata intensa per gli appassionati della palla a spicchi barcellonesi che hanno registrato il primo confronto ufficiale tra il Basket Barcellona alla presenza dell’amministratore unico Tommaso Donato e del Capo Ufficio Stampa Benedetto Orti Tullo, che hanno incontrato il Dott. Aurelio Coppolino, rappresentante della Costituenda Nuova Cestistica Barcellona presso la sede sociale della Costituenda Nuova Cestistica sita in via Roma 286 a Barcellona.
Durante l’incontro, caratterizzato da toni cordiali e di pacato confronto, è emersa la disponibilità del Basket Barcellona di mettere a disposizione del nuovo sodalizio il titolo di Serie B al fine di poter accelerare quel percorso programmatico voluto dalla cordata di investitori (almeno inizialmente non figurerebbero investitori del Nord Italia ma la famiglia Calabrò titolare della Canditfrucht oltre a varie figure da sempre operanti nel basket cittadino, ndc) che dovrebbe portare la pallacanestro barcellonese in A2 nel giro di un quadriennio. Il sodalizio di Via Milite Ignoto ha assicurato di farsi carico di tutto il pregresso, liberando di qualsiasi onere gli acquirenti. Inoltre è disposto a mettere a disposizione le sponsorizzazioni già acquisite.
“L’unica clausola posta dal Basket Barcellona”, si legge nel comunicato “posta a vincolo di un eventuale futuro accordo, è quella che il titolo sportivo che si andrà a mettere a disposizione della Nuova Cestistica Barcellona non possa essere in futuro ceduto fuori dai confini cittadini, ma rimanga necessariamente a Barcellona Pozzo di Gotto, indipendentemente da come andranno le cose. Il titolo appartiene alla città e in questa città dovrà rimanere per sempre”.
Nei prossimi giorni è atteso il parere legale, solo successivamente sarà possibile valutare insieme la fattibilità tecnica di un potenziale accordo fatto nell’esclusivo interesse dei tifosi barcellonesi che hanno dimostrato, fino a pochi giorni fa, quanto quello che nutrono verso la squadra della loro città sia un amore incondizionato e indiscutibile.
A ulteriore precisazione delle modalità di svolgimento dell’incontro la Nuova Cestistica ha confermato che “il Basket Barcellona ha proposto la ‘cessione delle quote del Basket Barcellona’ che manleverebbe -a dire della stessa- la Nuova Cestistica Barcellona da eventuali diritti e doveri nei confronti di terzi (passati, presenti, futuri). La Nuova Cestistica Barcellona, a quel punto, ha chiesto conferma fattispecie normativa da parte del legale nominato da Basket Barcellona che, interpellato nella stessa riunione per via telefonica, si è riservato di comunicare esito a Basket Barcellona successivamente.
La Nuova Cestistica Barcellona, confermando gli impegni pubblici presi nei giorni scorsi con Istituzioni, Tifosi, Imprenditori ed Operatori Media (2018-19 Serie C Silver, 2019-20 Serie B, 2020-21 Serie A2), ha rappresentato al Basket Barcellona al momento l’impossibilità a valutare “opzione titolo Serie B Basket Barcellona” in assenza di fattispecie normativa da far valutare a suo pool, passaggio propedeutico essenziale per eventuale -ma non automatica- fase successiva di analisi economica, tecnica ed organizzativa”.
La Nuova Cestistica Barcellona ha quindi espresso il proprio pubblico ringraziamento per quanto fatto in oltre dieci anni di meritoria attività sportiva dall’Igea Barcellona, prima, e dal Basket Barcellona poi. Ciò stante, la Nuova Cestistica Barcellona, in assenza dei riscontri concordati nell’odierno incontro, ritiene sia suo dovere concentrarsi sul progetto sportivo esposto, avente quattro stelle polari: programmazione, sostenibilità economica, condivisione e giovanili”.
E’ comunque certo un nuovo incontro tra le parti nei prossimi giorni in attesa del parere legale che permetterà alle stesse di riaggiornarsi in merito ad una vicenda che promette di caratterizzare l’estate dei tifosi della pallacanestro barcellonese.