Trova conferma l’indiscrezione rimbalzata nelle ultime ore e in un primo momento smentita dal sindaco di Barcellona Roberto Materia. Dopo un primo possibile incontro che sarebbe andato a vuoto, questa volta la cordata composta da imprenditori marchigiani ha effettivamente incontrato l’attuale proprietà dell’Igea Virtus e il primo cittadino.
“È stato un colloquio informale – chiarisce Materia -. Li ho soltanto salutati ma non ho partecipato alla riunione con gli attuali dirigenti. Le Istituzioni sono soltanto un tramite e non devono entrare nel merito. La proprietà deciderà se cedere o meno il titolo di serie D, consegnato formalmente al sindaco”.
Emerge comunque qualche dettaglio sugli interessi dei potenziali acquirenti: “Sono imprenditori attivi nel ramo edilizio e gestiscono alcuni marchi nazionali della grande distribuzione. Non daremo dettagli sull’identità di questi soggetti, che sembrano comunque ben intenzionati”.
Barcellona vive ore di fibrillazione, nel calcio come nella pallacanestro, dove a quasi vent’anni di distanza si ipotizza la rinascita della Cestistica grazie all’impegno di altri soggetti, rimasti fin in penombra: “Non sono collegati a quest’altro gruppo. Non ho notizie nel dettaglio. Siamo contenti di questo interesse perché la città ha bisogno di sport ma sono questioni delicate. Preferisco non espormi oltre”.
Alla cautela del sindaco, fanno da contraltare le inevitabili indiscrezioni. Nel colloquio con Nino Grasso, i potenziali acquirenti avrebbero infatti manifestato l’intenzione di trattenere sia il direttore sportivo Salvatore Grasso che il tecnico Giuseppe Raffaele, capaci d’altronde con un budget ridotto di vincere addirittura i playoff del girone I.
Materia tiene però a rinnovare l’invito alle forze produttive del territorio. L’appuntamento è fissato per venerdì 8 giugno alle ore 11 in sala consiliare. Una seduta aperta al pubblico, finalizzata prima di tutto a individuare nuovi potenziali sponsor per la squadra che ha riportato in alto i colori di Barcellona e ora spera di garantirsi un futuro più solido.